PAGELLE MN 2017 – CENTROCAMPISTI: Alla riscoperta di Allan, Diawara e Rog con margini di miglioramenti. Hamsik l’ultima bandiera…

MondoNapoli come ogni anno fa un bilancio della stagione azzurra reparto per reparto. Ogni giorno analizzeremo come è stato questo 2017 per i calciatori azzurri.

Oggi analizzeremo le pagelle dei centrocampisti:

JORGINHO 7: Esplosione definitiva per l’italo brasiliano che nel 2017 si è consacrato in cabina di regia, superando ogni record in termini di palloni giocati e passaggi riusciti. QUando lui fa fatica a girare il Napoli si inceppa a dimostrazione come Jorginho sia un meccanismo fondamentale nella macchina perfetta degli azzurri.

DIAWARA 6: Gregario di Jorginho ma con caratteristiche diverse. Quando chiamato in causa svolge senza particolari patemi il suo compito ma il 6 in pagella è dettato da alcune disattenzioni che comunque a 19 anni sono concesse. Ha ampi margini di miglioramento e un potenziale enorme. Si toglie lo sfizio del suo primo gol davanti al suo idolo Toure contro il Manc.City.

ALLAN 8: Alla riscoperta del brasiliano. Lasciato in ombra nella prima parte di quest’anno solare, riesce a riprendersi il suo posto da titolare grazie a prestazione di pura quantità e ottima qualità. Nel girone di andata 2017/18 colleziona tantissimi elogi e gli occhi di tutta Europa ora sono su di lui. Ha ritrovato anche il vizietto del gol e a Sarri questo non puo’ far altro che piacere.

ZIELINSKI 6,5: Vale lo stesso discorso fatto per Diawara. Ha tanto potenziale ma ne sfrutta solo una parte. In alcune partita vive nell’ombra in altre si esalta e risolve con una magia delle sue (vedi Milan e Atalanta). Autentico Jolly di centrocampo si adatta anche come esterno alto facendo di necessità virtu’.

ROG 6,5: Non ci sta ad essere in fondo alle gerarchie di Sarri ma non protesta fuori dal campo ma dentro il rettangolo di gioco con la voglia di chi vorrebbe mangiarsi l’erba. E’ un autentico trattore in mediana e per questo Sarri lo premia piu’ degli altri lanciandolo nella mischia quando occorre qualcuno come lui.

HAMSIK 8: Il periodo nero che va da settembre a novembre rischia di pesargli come un macigno. Critica, tifosi (alcuni) e giornalisti per l’Italia sono pronti a massacrarlo ad ogni prestazione opaca. Lo slovacco da uomo vero non risponde a nessuna provocazione e nel mese di dicembre si riprede il Napoli, il record di gol (su Maradona) e lascia zittire la critica. Mai un gesto fuori posto, mai isterismi contro Sarri ma solo la pazienza di chi sa aspettare il momento giusto. Una delle ultime “bandiere” del calcio che sventola ancora forte sul cielo di Napoli.

Articolo precedenteFrenata su Younes, dall’Olanda filtra pessimismo
Articolo successivoVerso Napoli-Crotone, numeri e precedenti