Ottovolante azzurro che profuma di fuga!

Salite tutti signori, la giostra del Napoli gira ad una velocità supersonica.

Stasera è d’obbligo un giro sull’ottovolante. Gli azzurri celebrano l’ottava vittoria consecutiva in altrettante gare di campionato. Il primato del Napoli diventa una certezza, un’autentica fuga di inizio ottobre. Presto, troppo presto parlare di campionato chiuso ma questo collettivo sta facendo, fino ad ora, inginocchiare tutti. Gli uomini di Sarri impongono anche a Roma la propria legge. Palleggio di qualità, fraseggi stretti e la capacità di colpire quando vogliono. Proprio i cambi di ritmo e la capacità istrionica di cambiare marcia a proprio piacimento è la forza di questa squadra. Il Napoli piega la resistenza della Roma nella prima frazione facendo prevalere una qualità superiore e il vantaggio è una conseguenza logica. Azzurri superiori, capaci di imbarazzare una squadra che ha dimostrato di avere qualità. Nella ripresa i giallorossi cercano di alzare ritmo, cambiando modulo e passando ad uno schieramento a specchio. Il Napoli subisce, il giusto diremmo, ma non capitola. Un Reina straordinario arpiona la vera occasione da rete prodotta dalla squadra di Di Francesco. Il portierone, come accaduto nel marzo scorso, mette la propria firma sul successo azzurro. 

Stasera il Napoli non vince segnando i consueti tre gol ma, sicuramente, questa vittoria di misura vale molto più di altre. Dopo la sconfitta della Juventus gli azzurri potevano accusare il classico braccino del tennista. Potevano risentire paradossalmente di un risultato favorevole ed approcciare in modo meno convinto la gara. Così non è stato, anzi. Il Napoli non si è scomposto, ha disputato la propria gara dimostrando personalità e maturità. Sono queste le caratteristiche con le quali si vincono gli scudetti. La tenuta mentale, la voglia famelica di vincere senza badare a nulla e nessuno. La consapevolezza di essere forti a prescindere dalle debolezze altrui. Questa vittoria racconta questo. Racconta un Napoli capace di soffrire, di gestire i momenti della partita senza paura. Gli azzurri sono pronti, la classifica è la testimonianza di tutto questo. 

Gli uomini di Sarri hanno dimostrato di non soffrire di vertigini. Forse a soffrire di tutto questo sono gli altri. Gli altri, il rumore dei nemici. Ascoltarlo stasera è dolce melodia. Intanto, giusto per ricordarlo, Roma città è azzurra anche quest’anno.

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