La gara nella gara degli spettatori non paganti

Un Napoli attento e determinato raccoglie solo un pareggio in una gara molto tattica. Ma la partita di stasera non è durata solo 90′ ma si è giocata per due settimane, così come non era un undici contro undici ma in molti frangenti un uno contro 60mila.

Innanzitutto la gara nella gara è stata quella segnata dal ritorno di Gonzalo Higuain In uno stadio che lo ha acclamato per le sue prodezze e che stasera lo ha fischiato non per paura ma per disprezzo. Assordanti i fischi ad ogni suo tocco di palla e decisi e corretti gli interventi degli ex compagni che non gli hanno concesso davvero nulla. Emblematico un intervento di Mertens nella ripresa che con un preciso intervento da dietro toglie palla a Higuain che sembrava lanciato nella trequarti azzurra. I fischi si sono trasformati in boato e applausi per colui che nel cuore della gente azzurra ha preso il suo posto a suon di gol. Albiol e Koulibaly hanno stretto l’ex compagno in una morsa e i fischi del San Paolo hanno dato una ulteriore mano ai difensori. Higuain ha provato le sue giocate ma senza mai essere efficace e senza mai neanche tirare in porta dove non c’era stasera il padrone della porta azzurra Pepe Reina ma uno dei separati in casa azzurra, Rafael Cabral, passato da terzo a secondo portiere nell’arco di una stagione e mezza.

La gara nella gara è stata infatti non solo quella del pubblico contro Higuain ma anche quella di Rafael che tornava titolare al San Paolo in campionato dopo più di due anni e che quest’anno solo con lo Spezia ha indossato i guantoni a difesa della porta azzurra. Anche la sua è stata una gara nella gara. Il gol dopo 5′ è sembrata una mazzata che avrebbe potuto metterlo subito sulla graticola come qualche anno fa….ma poi per lui si è aperto un capitolo  degno di Rai tre…Chi lo ha visto? Perché Rafael per tutta la gara è rimasto praticamente inoperoso. Oltre al tiro del gol, nella ripresa ha fatto solo un’uscita su punizione di Pjanic, ma poi più nulla. La Juve non lo ha mai chiamato in causa. E quindi chiediamo a chi avesse notizie, di dirci cosa ha fatto Rafael per il resto della gara. Magari fotografi o pompieri a bordo campo potranno raccontarci meglio la sua partita perché dalle immagini e dal campo, la palla dalle sue parti non è mai arrivata. Anche lui stasera si è goduto una bella gara come gli spettatori del San Paolo ma…da non pagante. Una cosa è certa, Sepe non l’avrà presa bene la scelta di essere il terzo, lui che sperava di essere il futuro nel dopo Reina. Ma a volte le cose si guadagnano dimostrando durante la settimana o in ritiro, di avere la volontà di giocarsi le proprie carte e non di avere le cose per grazie ricevuta.

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