Attenti a quei due.
Lorenzo Insigne e Dries Mertens, perché con loro la febbre del gol sale a 38.
25 del belga (20 in campionato più 5 in Champions), 13 il napoletano (12 più uno):
ovvero un bottino da far girare la testa se si considera che nessuno dei due, sulla carta, sarebbe una prima punta.
Due falsi nove per sostituire quello che non c’è.
Prima Higuain andato alla Juventus, poi Milik fermato ai box dall’infortunio al ginocchio.
Un problema, una soluzione.
E che soluzione.
Visto che i due non fanno rimpiangere nessuno lì davanti. Anzi, Mertens ha fatto anche di più.
Grazie alla rete realizzata contro l’Empoli si è portato a quota 20 nella classifica dei marcatori della serie A ed è diventato anche il miglior marcatore in trasferta del campionato con 12 gol all’attivo.
In Europa meglio di lui solo Cavani con 16 reti.
Un record da godersi insieme a quello delle cinque vittorie di fila conquistate in trasferta dal Napoli con il successo di Empoli.
Un record da godersi insieme a Insigne, perché i risultati arrivano proprio grazie a loro due:
la strana coppia sì, ma fino a un certo punto. Partivano concorrenti per una maglia da titolare sulla fascia sinistra, ora sono inseparabili.
Lo sa Sarri e lo sanno anche le difese avversarie che ogni settimana sono avvisate: attenti a quei due.
Fonte: Il Mattino
