Dopo l’addio di Higuain, si pensava si dovesse perdere parte del potenziale offensivo della squadra di Sarri. Sei mesi dopo, invece, ritroviamo gli azzurri a 55 gol fatti in 23 partite (record assoluto in Serie A) e un giocatore come Dries Mertens, non esattamente un calciatore abituato a giocare come prima punta, capocannoniere del campionato con, davanti a sé in Europa, solo tre giocatori che hanno fatto meglio nei rispettivi campionati.
Esclusi Cavani (22 gol), Lacazette (18), Aubameyang (17); nessuno ha fatto meglio del belga. A pari merito con quest’ultimo troviamo gente del calibro di Messi, Suarez e Lukaku. Probabilmente il merito di tanta prolificità sta nel gioco più che nella qualità individuale del singolo il quale più che trascinare la squadra, beneficia dell’organizzazione di questa.