Le statistiche fanno la storia del calcio, e stasera è stata scritta un’altra pagina nel libro del Napoli. Al San Paolo arriva il 3-0 secco degli azzurri contro l’Inter che sembra rilanciare la squadra di Sarri. Al minuto sei accade il fatto. Passaggio lungo di Zielinski, inserimento (solito) di Hamsik e di sinistro batte Handanovic. E’ la rete del 2-0, è la rete numero 104 dello slovacco sotto l’ombra del Vesuvio.
Un numero non da prendere sotto gamba. Marek Hamsik è il secondo marcatore della storia del Napoli, a pari merito con un certo Edinson Cavani. L’attaccante del Psg adesso è stato raggiunto dal capitano partenopeo e a breve potrebbe diventare “solo” il terzo miglior marcatore. Perché nonostante sia un centrocampista, Hamsik in dieci anni è riuscito a segnare 104 reti, mediamente poco più di dieci reti a stagione, non male per il suo ruolo.
Dieci… Quel numero che ritorna sempre in un modo o nell’altro quando si parla di questa squadra. Perché lì in cima non c’è un dieci qualsiasi ma il DIECI. Diego Armando Maradona è fermo a 115 gol con la maglia del Napoli. Per adesso, visto il ruolo, quell’obiettivo è ancora lontano, ma non irraggiungibile. Per adesso Hamsik continua a scrivere la storia di questa squadra e in attesa di raggiungere la leggenda, può cominciare a superare il mito.
