CARTELLINO GIALLO… IL PUNTO SUGLI ARBITRI – Un rigore negato a testa e sono tutti contenti!

Ritorna la rubrica di MondoNapoli denominata “Il punto sugli arbitri”, nella quale andremo a valutare l’operato degli arbitri nell’ultimo turno di campionato. Polemiche e recriminazioni saranno valutate e finalmente chiarite dalla nostra “moviola”, anche se a onor del vero non ci piace chiamarla così. Una semplice analisi di ciò che è stato e di ciò che sarebbe dovuto essere.

Rubrica speciale quella di oggi poiché raggrupperà gli episodi di maggior rilievo sia del weekend che del turno infrasettimanale.

  • Turno infrasettimanale (5.a giornata)

Pescara-Torino –  Banti
Giusta l’espulsione di Acquah (Torino) per doppia ammonizione: entrambi gli interventi erano da ammonizione. Secondo rosso per i granata nella ripresa, Vives (Torino) va sull’avversario senza nessuna possibilità di prendere il pallone. Decisione che appare giusta.

Milan-Lazio – Massa
Il gol di Bacca (Milan) è regolare. Gol annullato ai rossoneri al 46′ del primo tempo. Kucka (Milan) salta sì in anticipo ma poi va a franare sul portiere biancoceleste mentre tenta la parata. Siamo nell’area piccola e il portiere non può essere contrastato da un giocatore. Giusta la decisione del direttore di gara. Al 56′ intervento in scivolata di Paletta (Milan) su Keita (Lazio): il difensore rossonero tocca il pallone, giusto dare l’angolo e non assegnare il rigore. Nessun dubbio sul rigore concesso al Milan: Radu (Lazio) scivola e tocca in area con il braccio.

Genoa-Napoli – Damato
La partita che senza dubbio ha creato maggiori polemiche, due i rigori negati al Napoli. All’8′ intervento di Ocampos (Genoa) nell’area di rigore rossoblu. Lo stop di petto è molto rischioso, con le braccia alte. Intervento che sarebbe dovuto essere punito con un calcio di rigore. Napoli che si è lamentato anche per una trattenuta su Milik di Orban. Anche qui c’erano gli estremi del calcio di rigore.

 

  • Turno del weekend (6.a giornata)

 

Inter-Bologna – Celi
Forti dubbi sull’azione che porta al pareggio dell’Inter: Perisic (Inter) prende per la maglia Verdi (Bologna). La punizione è quindi stata invertita.

Sassuolo-Udinese – Doveri
Giustamente annullata una rete all’Udinese: sul cross in area Perica (Udinese) colpisce di testa commettendo un’irregolarità su Peluso (Sassuolo). La spinta dell’attaccante dei friulanni c’è ed è netta, ne consegue la correttezza della decisione arbitrale.

Torino-Roma – Tagliavento
Poco da segnalare in una partita gestita bene dall’arbitro. Giusta l’assegnazione dei due calci di rigore. Nel primo caso Bruno Peres (Roma) colpisce in modo netto Belotti (Torino) in area di rigore: non ci sono dubbi. Due minuti più tardi nuovo penalty ma questa volta per la Roma: De Silvestri colpisce la gamba di Perotti: giusto fischiare.

Napoli-Chievo – Di Bello
L’episodio più importante del match è quello del 73′, quando Floro Flores (Chievo) si presenta da solo davanti a Reina (Napoli). Analizzando la situazione notiamo che Floro Flores (Chievo) è in linea quando parte sul lancio, si invola verso Reina (Napoli) e quando lo salta aspetta il contatto con la mano del portiere, Reina (Napoli) però la ritrae e non c’è contatto. A questo punto Floro Flores si sbilancia da solo, alle sue spalle rinviene Koulibaly, il quale non va con le gambe su quelle dell’attaccante del Chievo. Attraverso questa attenta ricostruzione si evince che sia stato giusto non fischiare”.

Fiorentina-Milan – Orsato
Al 22′ viene concesso un rigore alla Fiorentina per fallo Calabria (Milan), l’intervento è netto e quindi inevitabile il penalty. Poteva starci anche un secondo rigore per i viola per una trattenuta di Paletta (Milan) su Kalinic (Fiorentina). Negli ultimi minuti di gara il Milan  chiede un rigore per un fallo su Luiz Adriano (Milan). Il fallo era netto ma non c’erano gli estremi del calcio di rigore, l’irregolarità avviene difatti fuori area.

Genoa-Pescara – Irrati
Genoa vittima di due espulsioni nella seconda metà della ripresa. Analizzandole notiamo che Edenilson (Genoa) commette due falli netti entrambi punibili con il cartellino giallo, Pandev (Genoa) viene punito invece perché protesta in maniera eccessiva insultando l’arbitro. In entrambi i casi quindi è stato corretto il provvedimento di Irrati. I rossoblù protestano però e a ragione per un rigore non concesso per un fallo di mano di Zampano (Pescara) sulla linea di porta. Irrati in questo caso sbaglia, avrebbe dovuto concedere il penalty ed espellere il giocatore del Pescara.

In attesa del prossimo turno di campionato, speriamo che questa rubrica abbia potuto chiarire i dubbi maggiori della giornata e magari spento i bollenti spiriti di chi, a ragione o meno, si è sentito penalizzato.

Buon campionato a tutti

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