Il Napoli torna a vincere e, per una notte, a stare in vetta insieme all’acerrima nemica, la Juventus, la quale giocherà domani contro l’Atalanta di Reja, sperando che l’ex allenatore azzurro possa mettere lo sgambetto ai bianconeri e permettere ai partenopei di continuare a condividere l’auspicato trono.
Il gol di Rigoni non ha scalfito gli animi degli undici in campo, in particolare di Chiriches che dopo l’errore si è riscattato come meglio poteva, un gol che ha contribuito al tris finale e, così, alla vittoria della sua squadra.
Ancora Pipita, sempre Pipita: apre le danze con una rete che immediatamente ha rimesso i conti in ordine, grazie anche ad un’ottima gara di Ghoulam, sempre pronto a far male con dei cross taglienti e pericolosi per i difensori clivensi. E se una o due volte non va, alla terza è inevitabile che la palla entri.
Napoli padrone del campo, anche se con meno lucidità nel reparto difensivo, ancora una volta colpevole del gol subìto (e ovviamente evitabile). Reina scivola, ma poi si rialza alla grande con i lanci da regista puro, i quali riescono addirittura a mettere Callejon più volte ad un tete a tete con Pizarri.
Il mese di marzo si può dire aperto alla grande, dopo un febbraio più grigio che azzurro, ma una grande squadra sa quando è il momento di rialzarsi e Sarri è riuscito a tenere il gruppo unito e soprattutto tranquillo. Merito anche dei tifosi, che non hanno mai smesso di credere nel sogno più bello, incitando i ragazzi dal primo all’ultimo minuto, sia dopo una sconfitta che dopo una vittoria.
E’ presto per tirare le somme, ma è un Napoli bello e, come recitava questa sera un colorito striscione in curva B, con gli “attributi”.
L’unica aria che tirava era quella del vento di Fuorigrotta, altro che crisi!
