Gazzetta – Sarri fattore determinante: dalle critiche di inizio stagione alle scuse di Maradona, la ricetta del tecnico per risollevare tutto l’ambiente

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza la clamorosa evoluzione di Maurizio Sarri, tecnico oramai amatissimo dalla piazza, da quando è arrivato lo scorso giugno all’ombra del Vesuvio: “Sarri, il primato e un orgoglio: le scuse di Diego”, scrive il quotidiano tra la pagine interne dell’edizione odierna.

“Nessuno avrebbe scommesso un solo euro sul rilancio del Napoli, dopo la delusione Benitez”, a distanza di sei mesi, invece, il tecnico toscano ha ottenuto la stima di tutta Napoli e non solo… Uno dei punti di forza è stato indubbiamente il feeling con i calciatori. “Gli abbracci di Gonzalo Higuain evidenziano l’affetto e la stima che il campione argentino ha riposto nel suo allenatore, che ha avuto il grande merito di convincerlo a restare, nella scorsa estate. Il confronto quotidiano con la squadra è le lunghe chiacchierate con gli uomini spogliatoio (Reina, Higuain, Hamsik), sono frequenti. Con loro aveva discusso anche nei giorni di difficoltà, quando la critica era stata sul punto di celebrarne il funerale. Proprio in quei momenti, ha avuto l’umiltà di confrontarsi, di ascoltare i pareri dei leader. E quell’atteggiamento è stato molto apprezzato. Così come l’evoluzione tattica, col passaggio da un improbabile 4-3-1-2 all’attuale 4-3-3 che gli ha permesso di risalire la classifica e di chiudere il girone d’andata al primo posto”  scrive il quotidiano. 

Fonte: Gazzetta dello Sport

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