Erano ad un passo dal secondo posto, un passo dal raggiungere la Roma che si è ritrovata, a causa del periodo di “pariggite“, gli azzurri col fiato sul collo ma è bastato un colpo di Glik per fermare il bel cammino degli uomini di Benitez, reduci da due vittorie consecutive e zero gol subiti.
Una partita dal sapore amaro, anche perché il gioco mostrato in campo è stato del tutto infruttuoso, diversi giocatori sottotono e la voglia di vincere mai veramente emersa. Un Callejon irritante che ha tolto il posto a Gabbiadini, scelte discutibili per molti dato il grande momento dell’ex blucerchiato.
Un errore di Koulibaly ha innescato un ulteriore orrore difensivo che ha permesso al numero 25 granata di insaccare la porta di Andujar, del tutto incolpevole.
Rafa dovrà rivedere tante cose, soprattutto perché più che dei giallorossi, i napoletani dovranno iniziare a pensare seriamente alla squadra dell’altra sponda della città, la quale dista solo a due punti dal Napoli, così come la Fiorentina in netta ripresa.
Una pillola da mandar giù che purtroppo conferma ancora una volta l’incapacità di prendere al volo un’occasione rara. La mentalità non è ancora quella che i tifosi si aspettano, così come i beniamini azzurri troppo distanti da ciò che avevano fatto conoscere e apprezzare.
Una smossa decisiva va fatta e mai come adesso non bisogna mollare, le competizioni da onorare sono ancora tante e importanti per il futuro, contro la Lazio mercoledì bisognerà cambiar pelle per poter tornare a sperare in uno sprint fino ad aprile dall’esito positivo.
Sbagli che al momento costano caro, il Napoli deve ritrovarsi e ritrovare soprattutto la capacità di saper rialzarsi dopo una brutta caduta, così come a Palermo.
Testa ora ad un altro Olimpico, quello della capitale, che sicuramente darà ulteriori risposte a tante domande finora irrisolte.