Unicamente un pareggio, in rimonta, della Juve che deve ancora rimandare la certezza aritmetica della qualificazione Champions e osserverà con interesse alla sfida tra Atalanta e Roma, sperando in una non vittoria dei giallorossi. Il primo tempo della Juve è stato tra il surreale e lo scandaloso. Due traverse, è vero, toccate da Vlahovic e Cambiaso ma all’interno di una pochezza tecnica imbarazzante, squadra senza idee e senza personalità. La Salernitana ha segnato al 27′ con Pierozzi di testa su calcio d’angolo di Sambia, ha sfiorato il clamoroso raddoppio con Ikwuemesi, mettendo in difficoltà Szczesny con Sambia e mostrando comunque una certa dignità. Subito dopo l’intervallo, Allegri ha fatto tre sostituzioni: dentro Chiesa, Miretti e Iling rispettivamente per Kean, Mc Kennie e Kostic. La Juve ha attaccato senza sosta, ma con il solito caos. Al 59′ ottima occasione per Vlahovic servito da Chiesa, conclusione fuori ma c’era un fallo su Coulibaly nell’azione precedente al limite dell’area della Juve. Al 66′ punizione di Vlahovic pennellata per Gatti e colpo di testa alto da posizione estremamente favorevole. Colantuono ha rilasciato prima Legowski e poi Kastanos per Vignato e Ikwuemesi, mentre subito dopo il 75′ Allegri si è affidato a Milik (fuori Vlahovic) e Yildiz (fuori Rugani) per una Juve sempre più in fase offensiva. All’80’ occasione proprio per Milik di testa su cross di Yildiz, bravo Fiorillo in angolo. All’88 terza traversa della squadra di Allegri dopo un’iniziativa di Miretti, colpita la traversa con tiro molto potente. Il pareggio della Juve arriva al 92′: calcio d’angolo da sinistra, deviazione di Locatelli e tocco facile di Rabiot sotto porta. La Juve ha cercato di vincere, ma ha rischiato di perderla: tiro alto di Basic al 97′ da posizione comoda.
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