Oltre il solito fattore C(allejon), stasera al San Paolo il fattore H è riuscito a regalare una grande gioia ai tifosi azzurri. La brutta ed umiliante sconfitta svizzera ha lasciato spazio ad un grande riscatto fisico e morale degli uomini di Benitez, andati subito sotto di un goal; la grinta, il cuore e le gambe, però, hanno avuto la meglio sulla squadra di Mandorlini che ha concesso tanto e si è trovata di fronte un Napoli agguerritissimo.
Finalmente dopo diversi mesi la coppia Hamsik-Higuain è tornata a segnare: doppietta per il capitano, tripletta per il Pipita che ha portato il pallone a casa (sarebbe stato poker se il guardalinee non avesse annullato ingiustamente una rete regolare).
La felicità per entrambi è comunque molto forte, e probabilmente questa “liberazione” farà rivedere la luce dopo un periodo spento e piuttosto buio per gli attaccanti azzurri. L’argentino, galvanizzato indubbiamente dai 25.000 spettatori che urlavano il suo nome, ha voluto prontamente ringraziare i presenti e l’ha fatto nel migliore dei modi. Sei mesi dopo è tornato a bucare la porta, sei mesi di astinenza i quali lo hanno visto soffrire, lottare, regalare assist ai compagni. Non si discute il talento di chi ha preso sulle spalle l’eredità importante lasciata da Cavani. E partite come queste fanno dimenticare gli “eroi del passato”.
Marechiaro illumina, la stella Higuain stasera brillerà su tutta Napoli. I campioni stanno tornando a sorridere e far sorridere.
