Napoli, ecco un primo resoconto dei nuovi acquisti

Il Napoli ma soprattutto i tifosi li stanno aspettando. Finora solo Koulibaly, tra i nuovi acquisti, ha soddisfatto in pieno senza saltare neanche una partita. Gli altri balbettano. Per ora soltanto David Lopez sta mostrando segnali di crescita sostanziali; gli altri due, Michu e de Guzmàn stentano vistosamente.

DAVID LOPEZ. E’ stato l’ultimo ad arrivare ma si sta inserendo alla svelta. L’ex centrocampista dell’Espanyol, 25 anni, si sta rivelando una valida pedina nello scacchiere di Benitez. Abile nel contrastare ma anche apprezzabile nei disimpegni. Ha sempre giocato nel trittico di partite vincenti disputate dal Napoli di recente: 90′ con il Sassuolo, 90′ a Bratislava con lo Slovan, 23′ con il Torino. Lopez apporta centrimetri e muscoli al centrocampo azzurro. Possiede caratteristiche tali da poter affiancare sia Inler che Gargano o anche Jorginho.

DE GUZMAN –  L’olandese, paradossalmente, vanta tante presenze (6, cinque di campionato e una di Europa League) ma un minutaggio esiguo (169′). Dopo il gol realizzato a Genova, non ha reso come nelle aspettative. De Guzmàn ha accusato una crisi di identità (troppi cambi di ruolo) e anche una di rigetto (nell’ambientarsi nella nuova realtà). Ma è in grado di dare al Napoli molto di più di quanto non dato finora. Può rimpiazzare a volte Hamsik ma anche uno del tridente offensivo. Dovrà guadagnare anche esplosività e in questi giorni a Castelvolturno ha lavorato proprio in tal senso. Lo scorso campionato nello Swansea ha collezionato 34 presenze e 4 gol, e altre nove presenze con due gol in Europa League di cui uno proprio a Napoli al San Paolo.

MICHU – E quello che ha fatto più discutere. Michu ha fallito qualche occasione importante quando è stato impiegato ma forse Benitez sarà stato anche costretto a schierarlo in quanto non ancora al meglio della condizione. Avrebbe bisogno di recuperare dai tanti infortuni avuti allo Swansea nella passata stagione. Ma ha grande volontà di farlo ed ha promesso a Benitez di ripagarlo della fiducia appena ne avrà l’opportunità. Rispetto a due settimane fa sta già meglio e vanta un assist (con lo Sparta Praga) ma anche una traversa colta con il Toro. Un gol gli darebbe sicuramente la carica. Chi lo conosce (i connazionali e lo stesso de Guzmàn) non smette di incoraggiarlo.

 

Fonte: Il Corriere dello Sport

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