Champions League, l’Arsenal distrugge gli ex azzurri Pandev e Dzemaili

ARSENAL-GALATASARAY 4-1

ARSENAL (4-1-4-1) : Szczesny; Chambers, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Flamini; Sanchez (17’ st Ospina), Oxlade-Chamberlain (23’ st Rosicky), Cazorla, Ozil (32’ st Wilshere); Welbeck. A disp. Coquelin, Campbell, Podolski, Bellerin. All. Wenger.
GALATASARAY (3-5-1-1) : Muslera; Yekta Kurtulus (1’ st Altintop), Felipe Melo, Chedjou; Veysel Sari (24’ st Umut Bulut), Semih Kaya, Sneijder, Dzemaili, Alex Telles; Pandev (24’ st Bruma); Burak Yilmaz. A disp. Olcan Adin, McNulty, Tarik Camdal, Kadir Balta. All. Prandelli
ARBITRO: Rocchi (Italia)
MARCATORI; 22’ e 30’ pt Welbeck, 41’ pt Sanchez 7’ st Welbeck, 17’ st Burak Yilmaz (rig.)
ESPULSO: Sczcesny (A) al 15’ st per aver interrotto una chiara occasione da gol
AMMONITI: Flamini, Felipe Melo, Dzemaili Espulso Sczcesny al 15’ st.
di Gabriele Marcotti
LONDRA
Torna il sereno agli Emirates nel giorno in cui Wenger festeggia i 18 anni sulla panchina dell’Arsenal. Merito della tripletta di Welbeck, la prima della sua carriera che da il la al 4 a 1 con cui i Gunners sculacciano il Galatasaray di Prandelli.
Prandelli ha opzioni assai limitate. Imbastisce una difesa a tre con Felipe Melo centrale. La novità è Sneijder regista basso, con Pandev a tenere i collegamenti con il lungo Burak Yilmaz.
Avvio scoppiettante dei padroni di casa che dimostrano gran voglia di fare. Welbeck rompe il ghiaccio al 22’ pt su assist di Sanchez. La difesa di Prandelli fa acqua da tutte le parti, ma in particolare nei pressi di Felipe Melo. Alla mezz’ora Welbeck lo sorprende e lo supera firmando il raddoppio.
Si agitano i tifosi ospiti. Già prima della gara un corteo aveva bloccato con fumogeni e petardi il traffico vicino allo stadio. Adesso si divertono con lanci di fumogeni e razzi. Sale in cattedra Sanchez che, su assist di Ozil firma il 3-0. Game Over, ma c’è la ripresa da giocare. Cambia poco. Oxlade-Chamberlain confeziona il pallone del 4-0 per la tripletta di Welbeck. Turchi alla deriva, ma un lumicino di speranza arriva al 15’ st quando Sczcesny atterra Pandev. Espulsione rigore, trasformato da Burak Yilmaz.

Corriere dello Sport

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