A Rafa non ritorna il sorriso, ma il suo Napoli ha lasciato intravedere qualcosa di positivo

Non sorride, Rafa Benitez. Nemmeno i tre punti conquistati domenica sono serviti a restituirgli il buonumore. Ma qualcosa di positivo il suo Napoli l’ha lasciato intravedere, al di là della vittoria. Nulla di eccezionale, in ogni modo, la classifica è ancora precaria.

Il dato più significativo, dopo il Sassuolo, lo fornisce la difesa che, per la prima volta in questa stagione, è rimasta imbattuta. Stavolta, le incertezze di Rafael, Albiol e Koulibaly sono state nascoste dalla traversa colpita da Peluso sul finire della gara. Qualcosa è cambiato dal punto di vista tattico.

Il centrocampo schierato da Benitez, per esempio, è stato un inedito, non c’erano menti pensanti, lì mezzo, ma soltanto due lottatori che hanno combattuto, inseguendo avversari. Ha voluto gente di quantità, l’allenatore spagnolo, contando molto sulla qualità degli attaccanti. Così, è nata una nuova coppia, formata da Walter Gargano e David Lopez, mediani interditori, che sopperiscono con la determinazione alla mancanza di tecnica. E quel loro correre senza frontiere ha garantito una discreta copertura al reparto offensivo, soprattutto nel secondo tempo, quando il Napoli ha smesso di giocare e si è schierato a difesa del risultato, lasciando isolato il Pipita fino a quando è stato tenuto in campo per poi sostituirlo con Zapata.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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