Zinchenko: “Sarei andato a combattere se non fosse per la mia famiglia”

Il terzino del Manchester City Oleksandr Zinchenko non sta vivendo giorni facili. Il 25enne sta vedendo dall’Inghilterra le sofferenze che sta patendo la sua patria, l’Ucraina. Dopo esser stato catturato dalle telecamere in lacrime durante l’inizio della scorsa sfida di Premier League a Goodison Park contro l’Everton, con le due tifoserie e compagini hanno mostrato bandiere ucraine, Zinchenko si è raccontato ai microfoni di BBC Sports:

Mia moglie mi ha svegliato nel cuore della notte piangendo e mi ha mostrato i video, le foto. Piango sempre, non riesco a smettere di immaginare come sarà il luogo in cui sono nato e cresciuto, penso che tutto sarà abbandonato. Se non fosse stato per mia figlia e la mia famiglia, sarei corso lì. Conosco la mia gente e tutti la pensano allo stesso modo. Combattono per la loro vita. Sono orgoglioso di essere un ucraino e lo sarò sempre“.

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