Roberto Ruggiero, l’ortopedico che si occuperà della preparazione della maschera protettiva per Victor Osimhen, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito a Radio Punto Nuovo. Di seguito le sue parole:
“Sono 12 anni che collaboriamo con il Napoli. Ultimamente abbiamo fabbricato un prodotto simile per un difensore del Benevento; per Osimhen useremo 120 fotocamere, lui non dovrà fare altro che restare un secondo fermo per fornirci uno stampo su cui lavorare. L’operazione richiederà una precisione al di sotto del decimo di millimetro, mentre i composti della maschera saranno cotti a 180 gradi. La composizione è in carbonio e kevlar, una fibra del vetro. Dopo aver realizzato il prodotto, lo sottoporremo all’attenzione dell’ingegner Ruggiero e al dottor Carruba, che ne parleranno con i dottori tartaro e Canonico”.
“Io lavoro con il Napoli dal 2009, un rapporto che non si è mai interrotto e che ha visto risultati bellissimi. Il Napoli ha un bell’ambiente medico. Prima c’era De Nicola, ora Canonico ma il livello è sempre alto. L’infortunio di Osimhen? Gli impatti frontali tutelano il giocatore, noi ci preoccupiamo di quelli laterali, perchè la maschera può essere anche spostata. Ne vorremmo fare una avvolgente, ma ne parleremo meglio con il prof Tartaro. Quando si deciderà che Victor sarà pronto, in 48 ore avrà la maschera”.
