Parla l’agente di Sarri: “Maurizio si adatta ai suoi giocatori. Per il rinnovo non c’è alcun problema”

Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Gazzetta TV. Questo un estratto della sua intervista:

Lei ha soprannominato Sarri “The Normal One”, in antitesi a Mourinho. Come mai?                                                                                                                 “Maurizio è così come lo vedi. Un grande comunicatore che unisce l’intenso lavoro sul campo all’interesse per la tecnologia e all’utilizzo scientifico che ne fa il suo staff. All’inizio qualcuno ironizzava sull’utilizzo del drone come strumento per studiare i movimenti della linea difensiva. Adesso diversi allenatori adottano questa tecnica. Sarri comunque è il Normal One perché è la naturalezza fatta a persona. La sua forza è l’ironia: ieri sera dopo la vittoria sull’Inter sottolineava come mancassero nove punti alla salvezza…”

In estate il Napoli non sembrava attrezzato per i vertici della classifica.                                                                                                                                         “Il Napoli ha fatto un ottimo mercato senza spendere le cifre investite dalle concorrenti. Come budget e monte stipendi il Napoli si colloca fra il quinto e sesto posto in Serie A. Basti pensare che gli acquisti di Allan, Reina, Chiriches e Hysaj sono costati tutti insieme quanto il Milan ha speso per Bertolacci”.

In estate si sono sprecati i paragoni con Benitez: adesso la bilancia pende a favore del suo assistito.                                                                                 “C’è anche qualcosa di Benitez in questo Napoli. Lo spagnolo ha portato nella squadra la mentalità dei grandi club, che aggrediscono alti gli avversari e impongono il loro gioco su ogni campo. La differenza fra Benitez e Sarri è rappresentato dal fatto che il primo si è affidato in maniera dogmatica a un modulo di gioco. Nel 4-2-3-1 un campione come Hamsik doveva adattarsi allo schema; mentre ora è Maurizio che si adatta ai giocatori a sua disposizione. Perché sono i campioni a fare la differenza. Per questo ha allargato a sinistra Insigne rispetto all’iniziale posizione di trequartista: in quella posizione Lorenzo diventa ancora più micidiale.

Il contratto di Sarri scade il prossimo 30 giugno e potrebbe fra gola ad altri club: a che punto sono le contrattazioni per il rinnovo?               “Sarri ha un contratto di un anno con il Napoli, con opzione di rinnovo per la stagione successiva. Per come ragioniamo noi non c’è nessun problema e a tempo debito ne parleremo con il presidente”.

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