Un Napoli-Juventus (quasi) senza pensieri di classifica

Quello di domenica prossima sarà certamente un Napoli-Juventus diverso rispetto alla sfida del girone di ritorno dell’anno scorso, quando gli azzurri espugnarono Torino cullando per sette giorni il sogno del terzo scudetto.

I 13 punti di vantaggio lasciano infatti tranquilli i bianconeri, che a prescindere dal risultato della partita del San Paolo sono ormai sicuri dell’ottavo scudetto consecutivo e, magari inconsciamente, già con la testa alla difficile rimonta dal 2-0 subito dall’Atletico Madrid in Champions.

Quella alla corazzata di Massimiliano Allegri (che potrebbe non avere a disposizione Cristiano Ronaldo) sarà però una sfida (quasi) senza pensieri di classifica anche per gli azzurri, i quali hanno ben nove punti di vantaggio sull’Inter (che verrà al San Paolo per lo scontro diretto). In molti hanno parlato di un Napoli “nella terra di mezzo”, che non può né scendere né salire dal secondo posto. Tuttavia, la squadra di Carlo Ancelotti ci tiene a fare bene davanti a un pubblico che tornerà numeroso per l’occasione (come poi accadrà anche col Salisburgo).

Una grande partita servirebbe a “vendicare” il 3-1 subito all’andata, a puntellare il secondo posto e, soprattutto, ad acquisire sempre più fiducia dopo i 4 gol al “Tardini” di Parma e in prospettiva ottavi di Europa League.

È ormai quello l’obiettivo primario degli azzurri, con “Re Carlo” (il quale da sempre “preferisce la coppa”) che vuole fare la storia anche all’ombra del Vesuvio. Anche perché quest’anno ricorrono i 30 anni dalla indimenticabile “magia di Stoccarda”, quando il Napoli di Maradona, Careca, Alemao e Ciro Ferrara (leggendari protagonisti di quella serata) vinse la Coppa Uefa in terra tedesca. In quello che ad oggi resta l’unico trionfo del Napoli in campo internazionale.

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