BILANCI DI FINE ANNO – Sarri osannato e Ancelotti criticato, un controsenso tutto napoletano!

Con l’addio di Maurizio Sarri con direzione Londra sponda Chelsea a Napoli sembrava scoppiata una bomba nucleare nel mondo del pallone partenpeo con la squadra azzurra destinata alla deriva senza più una guida da seguire.
I record, i 91 punti e il sogno accarezzato da vicino erano cose che per i tifosi mai più sarebbero passate alle pendici del Vesuvio.
Un popolo arrabbiato, deluso (ancora una volta ingiustamente) da una dirigenza che a parer loro non avrebbe fronteggiato al meglio l’assenza del “comandante”.

Invece Aurelio De Laurentiis ancora una volta con un colpo di genio chiama sulla panchina del Napoli l’allenatore più titolato al Mondo, il signor Carlo Ancelotti.

Ma il popolo napoletano e gran parte della stampa è strana, e risulta ancora diffidente.
Ai tifosi non basta il nome (però per i calciatori si, chissà perchè?!) e suscita ancora dubbi su quanto possa un uomo come Ancelotti influire sulla piazza partenopea screditando in pochi giorni anni e anni di sacrifici, studi e competenza tattica.
Sin dalle prime amichevoli vengono dimenticate la sua competenza calcistica, i suoi trofei, le sue vittorie e tutto viene messo in ballo e in dubbio. Ma Ancelotti da uomo umile qual’è sa che pian piano la piazza di Napoli sarà dalla sua parte. Arrivano le prime vittorie in campionato ma i paragoni con Sarri restano come un’ombra che sai che non potrà mai lasciarti.
Col tempo le vittorie in Champions e le prestazioni esaltanti contro il PSg iniziano a far vacillare le certezze anche dei “Sarristi” più convinti portando dalla parte di Carlo Ancelotti sempre più consensi.

La Juventus è lontana già 8 punti ma questo non possiamo imputarlo ad Ancelotti perchè per se parlano i numeri con 17 partite giocate, 13 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte a -1 punto dal confronto tanto voluto da tutti con il cammino di Sarri.
Non sapremo come andrà a finire questa storia ma a metà del campionato ci ha fatto già cadere tutte le certezze, ci ha riservato sorprese e chissa regalarci ancora colpi di scena trasformati in trofei.
Sarri è lontano chilometri, il suo calcio ci ha fatto divertire e la sua storia resta ma sarebbe un controsenso tutto napoletano non godersi anche il calcio di sua maestà Carlo Ancelotti!

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