UFFICIALE – Svelate le medaglie celebrative dello scudetto partenopeo!

    Sul sito ufficiale “Poligrafo e Zecca dello Stato Italiano” sono state pubblicate le medaglie celebrative per il terzo scudetto partenopeo:

    “Le medaglie celebrative degli scudetti del Napoli rappresentano un’importante testimonianza della storia del calcio italiano e del glorioso passato e presente del Club partenopeo. La prima medaglia celebrativa venne realizzato dall’Istituto Poligrafo e Zecca dello Stato nel 1987, in occasione del primo storico scudetto dl Napoli. Questa medaglia presenta sul dritto il logo del club, il simbolo del Campionato Italiano e la scritta “Campione d’Italia”. Sul rovescio, invece, sono riportati i nomi dei giocatori, dello staff tecnico e l’immagine della mascotte “Gennarì”.

    Nel 1989 il Napoli vinse la Coppa UEFA e anche in questa occasione il Poligrafico realizzó una medaglia per celebrare la vittoria. Sul dritto è raffigurata la Coppa UEFA con la scritta “UEFA”. Attorno alla coppa, le iscrizioni “Coppa dei Campioni”, “UEFA Cup” e “Coppa delle Coppe, le tre competizioni europee per club organizzate dalla UEFA, Sul rovescio della medaglia, lo stemma del Napoli con la scritta SSC Napoli Vincitore Coppa UEFA 1988/89”

    Anche per il secondo scudetto del Napoli, vinto nella stagione 1989/90, IPZS realizzò una medaglia celebrativa. Il dritto della medaglia è simile al precedente, mentre sul rovescio sono riportati i nomi dei giocatori, dello staff tecnico e un grande due in celeste a racchiudere simbolo del Calcio Napoli.

    Realizzata con materiali pregiati e curata nei minimi dettagli, ogni medaglia è un’opera d’arte a sé stante. Le medaglie celebrative degli scudetti del Napoli rappresentano un pezzo di storia del calcio italiano e del Club partenopeo, e sono molto ricercate da collezionisti e appassionati di calcio di tutto il mondo.

    In sintesi, queste medaglie sono una testimonianza preziosa del glorioso passato del Club partenopeo e della sua lunga tradizione calcistica. Chiunque abbia la fortuna di possederne una può considerarsi vero e proprio custode della storia del calcio italiano.

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