Nella grandissima vittoria col Liverpool un gesto si è scontrato con la prestazione da top player di Kvaratskhelia, che nel corso del match ha voluto zittire qualcuno, ha inviato un messaggio polemico che sembrava stonare con la gran festa Champions. Il gesto era passato inosservato da tanti, mentre a chi lo ha notato era persino venuto il dubbio che il georgiano avesse voluto zittire gli scettici al suo arrivo in Italia.
La verità è un’altra, ed è finalmente venuta fuori grazie ad un giornalista giorgiano che segue da vicino le vicende del giocatore più rappresentativo della sua Nazionale e ha spiegato la vicenda con un tweet:
“Negli ultimi giorni Kvaratskhelia è stato oggetto di odio e bullismo da parte di alcuni ‘media’ in Georgia, perché vuole solo giocare a calcio e non parla di politica in conferenza stampa. Vergognoso”.
Il pensiero era dunque rivolto alla guerra Russo-Ucraina e il rapporto tra Russia e Georgia: ricordiamo che il gioiello del Napoli ha giocato per tre anni in Russia (cinque mesi alla Lokomotiv Mosca e due stagioni al Rubin Kazan), ma a marzo di quest’anno aveva rescisso il contratto col Rubin, pressato in patria visti gli avvicendamenti politici nel paese sovietico. Diversi giornalisti gli hanno fatto domande ‘scomode’ sull’argomento, con il ragazzo che ha professionalmente evitato per restare concentrato sul suo percorso, sino alla risposta polemica vista al Maradona.
