CdS: “Insigne, rinnovo alla Totti o clamoroso colpo di scena”

    Insigne-Napoli, la trattativa ha inizio. Il contratto del capitano azzurro scadrà il 30 giugno del 2022 ed è per questo che tra De Laurentiis e il numero 24 c’è bisogno di imbastire un tavolo attorno al quale sedersi e discutere.

    Il Napoli e Insigne sono già troppo lontani (cinque milioni l’ attuale ingaggio, 2,5 la più recente delle proposte) a uno «sbuffo» dal suono del big-ben sarebbe stato conveniente trovare un accordo: e invece, inevitabilmente, l’ estate potrebbe diventare bollente, con una bandiera esposta al vento.

    Insigne non ha mai nascosto il desiderio di voler diventare il Totti o il Del Piero del Napoli, con la ventiquattro addosso al posto della dieci, perché quella non si tocca: ma le interpretazioni, neanche troppo libere, inducono a sospettare che si possa generare un complicato, doloroso corto circuito. Vincenzo Pisacane, il manager che da un anno ormai cura gli interessi di Insigne, recentemente ha lanciato lì una frase piena di provocante ironia: «Non so se Lorenzo sogni di chiudere la carriera qui. Chiedetelo alla moglie, io non dormo con lui e quindi non so cosa sogni». Ma sa cosa pensa, anzi pensano assieme, e quando arriverà il prossimo appuntamento con De Laurentiis, i 470 giorni si saranno ulteriormente ridotti e non ci sarà spazio per rinvii. O sì o no.

    Fonte: Corriere dello Sport

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