Alisson, portiere del Liverpool, ha rilasciato un’intervista all’Indepentent:
“C’era un’offerta del Napoli, il presidente è venuto da me, ma se fossi andato lì dalla Roma, mi sarei messo in una situazione difficile. Tra le due squadre c’è una grande rivalità. Ammiro molto gli azzurri, loro hanno una squadra di vertice ed è sempre difficile sfidarli, soprattutto in casa. Il Napoli fa parte della storia della mia carriera. A marzo del 2018 la Roma ha disputato una partita in trasferta al San Paolo ed è stata fantastica perché feci undici parate e poi ad Anfield penso di aver messo il mio nome nella storia del Liverpool in una partita decisiva, con un grande salvataggio, in una situazione da dentro o fuori”.
La parata su Milik: “Io ero pronto e mi trovavo nella posizione corretta, stavo aspettando che i difensori liberassero la palla, ma il cross era difficile da respingere e così ho visto la palla arrivare a Milik. Ho provato a chiudergli lo specchio e l’ho costretto a tirare rapidamente, ho attaccato subito la palla complicandogli la situazione. Se fossi rimasto fermo, lui avrebbe avuto più spazio e tempo per guardare la porta e scegliere il lato giusto per far gol. Chi ha parlato di parata semplice è un po’ geloso. La verità è che ho reso facile una situazione difficile, ho fatto una cosa semplice ma molto importante”.
