Il Napoli esattamente come nello scorso campionato ha scelto di fare all-in su un’unica competizione: l’Europa League, questa volta.
La distanza siderale dal quinto posto e una Juve irraggiungibile hanno ormai ridotto il campionato ad una mera “amichevole”, atteggiamento certamente sbagliato e irrispettoso verso i tanti supporters partenopei.
Giovedì sera all’Emirates la squadra di Ancelotti si giocherà una fetta importante della propria stagione, arrivandoci almeno mentalmente non nel proprio momento migliore.
Il dato più confrontante riguarda però proprio le prove europee del team azzurro: in Champions prima e in Europa poi, Mertens e compagni sono stati autori di prestazioni impressionanti sotto il profilo tecnico-tattico, tenendo testa ad avversari del calibro di PSG e Liverpool.
Questo è quanto si augura di rivedere la piazza, che muore dalla voglia di alzare un trofeo: in un’annata di transizione, arrivare secondi non era scontato (basti pensare le griglie di inizio stagione), se a ciò si aggiungesse il successo europeo si potrebbe parlare a tutti gli effetti di un mezzo miracolo sportivo.
