FIGC, il procuratore federale Pecoraro sbotta: “Il regolamento violato e la partita andava sospesa. Ha deciso Mazzoleni! Ecco come è andata…”

    Giuseppe Pecoraro, procuratore federale, ha rilasciato una dichiarazione a “La Repubblica”, parlando dei fatti accaduti a Milano e della sospensione della partita. Ecco le sue parole:

    Il regolamento è stato violato e la partita doveva essere sospesa. Ho raccolto tutte le informazioni necessarie. I due ispettori sotto le curve sono stati i primi a prendere nota dei cori razzisti e degli ululati contro Koulibaly. Poi è intervenuto anche il terzio mio collega che si trovava a metà campo. Il Napoli ha chiesto tre volte la sospensione della partita e dall’altoparlante sono partiti degli inviti ai tifosi di fermarsi con i cori razzisti, ma senza risultato. La normativa prevede che vengano informati della situazione: il responsabile dell’ordine pubblico della questura e il quarto uomo, che in quel caso era l’assistente di Mazzoleni, situato a bordo campo. Sono state eseguite tutte le procedure possibili ma Mazzoleni, quando il quarto uomo lo ha interpellato sul da farsi, ha deciso di non sospendere la partita. L’arbitro ha detto che la scelta spettava ai responsabili di ordine pubblico e non a lui”.

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