Affare tutt’altro che chiuso quello di Jorginho al Manchester City. Ne parla l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, secondo il quale resta da limare una consistente distanza tra domanda e offerta. Con ADL per niente intenzionato a fare sconti.
“Il prezzo è ingiusto: e non basterà ritoccarlo un pochino, per riuscire a strappare Jorginho al Napoli, scrive il quotidiano… Se un sacrificio andrà concesso, per chi non ha clausola ed è dunque legato ai prezzi del mercato, allora sarà indispensabile che ci sia una ragguardevole convenienza: il Napoli ‘sacrificherebbe’ Jorginho, ma esclusivamente dinnanzi ad una proposta dinnanzi alla quale sarebbe imperdonabile resistere.
Quando è stato pianificato il futuro, negli incontri con Ancelotti, le intenzioni del City erano già abbastanza chiare: il Napoli ha deciso in epoca non sospetta, nell’istante in cui ha avuto percezione che intorno al proprio regista stava per scatenarsi un’asta, di cedere ma solo a caro prezzo: sessanta milioni di euro, prendere o lasciarlo lì. Se il City vorrà arrivare ad un calciatore che Guardiola ritiene appropriato per il suo tiki taka, bisognerà osare ancora e tanto, aggiungere altri 10 milioni di euro e toccare quella soglia dei 60 milioni di euro che viene ritenuta equa, vantaggiosa e soddisfacente. Il Napoli non indietreggerà, e dovesse farlo si tratterebbe di un passettino, consapevole del valore raggiunto dal proprio centrocampista, divenuto anche centrale di riferimento dell’Italia di Mancini”.