Tanta Italia ai mondiali, ecco i numeri!

    Eppure, in fondo in fondo, anche i numeri possono avere un’anima, che sia questa frutto di dati inequivocabilmente oggettivi o che sia semplicemente figlia dell’interpretazione ingenua di chi cerca disperatamente certezze.
    Nel vortice dell’incertezza (calcistica) dell’ultima settimana ci sono caduti tutti, pertanto rimanere ancorati a qualche sicurezza significherebbe gettare le giuste fondamenta per un rifondazione tanto agognata quanto difficile.
    Dopo la mancata qualificazione ai prossimi mondiali in Italia si sono spesi fiumi di parole, indubbiamente pieni di rancore, dubbi e paura per l’imminente avvenire calcistico ma che hanno lasciato, come un corso d’acqua in piena che straripa e al contempo “fertilizza” il terreno, una scia di dati interessanti, degni di nota e portatori di buon auspicio.
    E allora; la serie A, che per la prevalenza di giocatori stranieri nel proprio campionato (53,2% del totale, ben 296 calciatori su 556) era stata considerata in parte artefice della disfatta mondiale, ora può vantare un dato numerico estremamente confortante: dei 167 calciatori che giocano nelle rispettive nazionali, ben 71 saranno quelli suscettibili di convocazione ai prossimi mondiali.
    In altre parole? L’Italia ai mondiali di Russia 2018 potrà comunque, indirettamente, portare il proprio gioco e il proprio prodotto: il 42,5 % dei calciatori nazionali che militano nella massima serie italiana andrà a comporre le rose di 21 delle 32 nazionali che vi parteciperanno.

    I numeri hanno un’anima e ci comunicano qualcosa tra le righe; restano in disparte, muti, in attesa di essere presi e compresi da qualcuno che ne diffonda il messaggio come fosse Vangelo e, in questo caso, il concetto è chiaro: l’Italia resta patria del calcio, trattiene una grossa mole di talenti che si faranno valere anche ai prossimi mondiali e può tranquillamente vantarsi di ospitare il campionato più incerto ed emozionante d’Europa, con ben 6 squadre al vertice racchiuse in soli 9 punti.

    Articolo precedenteNapoli-Shakhtar, le ultime da Castel Volturno
    Articolo successivoNapoli agli ottavi, questa la probabilità secondo la UEFA