Sarri: “Basta dire che sono provinciale! City non imbattibile, su Guardiola…”. Callejon: “Rispettiamo il City, all’andata…”

Buongiorno a tutti i lettori di MondoNapoli.it e benvenuti al live testuale della conferenza stampa di presentazione tra Napoli-Manchester City. A presentare il match sarà l’attaccante azzurro José Maria Callejon in compagnia del tecnico Maurizio Sarri.

14.07 – Callejon e Sarri entrano in sala stampa a Castel Volturno. 

14. 08 – Inizia la conferenza l’attaccante azzurro Callejon:

Josè, l’andata cosa vi ha insegnato?
“Sapevamo di essere forti già da prima, poi dopo la partita lo siamo stati ancora di più. I primi 25′ loro li hanno fatti molto bene, ma poi abbiamo reagito e fatto il nostro calcio e per poco non abbiamo pareggiato. Siamo consapevoli di essere forti”.

Partita decisiva per il Napoli?
“Non abbiamo paura di nessuno, rispettiamo il City. Loro sono forti, ma anche noi. Dobbiamo avere fiducia di portare a casa i tre punti”.

In Europa c’è stato qualche problema in più rispetto all’Italia, cosa hanno di più le inglesi e gli altri campionati? 
“In Europa è dura per tutte le squadre, la Premier poi è il campionato più forte con tante big, ma anche noi della Serie A stiamo andando allo stesso livello, tutti vanno forte”.

Cosa vi ha detto la gara di andata?
“Dovremo fare la stessa gara, anche se non abbiamo iniziato come dovevamo, ma anche nel finale del primo tempo oltre alla ripresa s’è visto che siamo forti e possiamo competere per loro. Dovremo scendere in campo con questa mentalità, sapendo che è una gara importante e ci giochiamo il girone”.

Gara decisiva per gli ottavi?
“Noi la pensiamo così, pensiamo che sia l’ultima. Non so se decisiva, ma è molto importante”.

Napoli e Manchester City giocano il miglior calcio d’Europa?
“E’ possibile. Noi giochiamo un bel calcio, Sarri ci ha dato una bella filosofia di gioco. Anche loro giocano molto bene grazie alla filosofia di Guardiola”.

Dentro di voi può scattare che è più preziosa la vittoria col Chievo? 
“Anche la Champions lo è, è un torneo importantissimo per tutte le big. In campionato stiamo lì, è importante, ma non dobbiamo pensarci, domani è importante la Champions e giocheremo al 100%”.

Il City è più forte pure del Real Madrid dell’anno scorso? 

“Sono dei cicli diversi, entrambe sono davvero forti”.

14.18 – La parola passa al tecnico azzurro Maurizio Sarri:
Mister, cosa le piacerebbe avere di Guardiola?
“Mi piacerebbe che anche la tua emittente (Sky, ndr) smettesse di parlare di provincialismo da parte mia, poi non mi posso paragonare a Guardiola che è un mostro sacro, il più forte in circolazione. Ho delle idee, ma non ho vinto nulla per paragonarmi a qualcuno.
In quale occasione provincialismo? In più occasioni ed un servizio di domenica sera (riferendosi a Massimo Ugolini di Sky Sport)”.
Qual è l’aspetto del calcio di Guardiola che le piace in modo particolare?
“La filosofia di condurre la partita, uscire da dietro con velocità unica, riconquistare subito palla, movimenti geniali che hanno fatto anche contro di noi. Parliamo di uno di quei allenatori che hanno cambiato il modo di vedere il calcio”.

Cosa ha in più il calcio inglese?
“Il calcio inglese ha molte cose in più, a partire da diritti tv che sono quattro volte quelli italiani. Il City quando l’ho visto aveva quasi sempre vinto già al 30′, pure lì c’è un divario con le medio-piccole, ma economicamente il divario è inferiore a noi. Loro hanno un impatto con la partita devastante, nei primi 20′ hanno numeri incredibili, dovremmo chiedere all’Uefa di farli entrare in campo al 21′ (ride ndr)”.

Cosa vi dà l’inizio dell’andata e la seconda parte?

“L’inizio ci dà la forza del City, che ha accelerazioni non comuni, ha fiducia. Noi dobbiamo entrare subito nella partita. La seconda parte ci ha fatto vedere che noi possiamo creare tante difficoltà al City, ma servirà una gara difensiva straordinaria”.C’è il rischio che vada come quella dell’andata?
“Come interpretazione sicuramente, la squadra di Guardiola non potrà fare un calcio diverso e neanche noi siamo in grado, ma gli eventi possono cambiare le gare”.

Alberto Bigon ha detto che lei è meglio di Arrigo Sacchi.

“Se smetto di fare questo lavoro adesso non mi ricorderà nessuno perchè non ho vinto niente. Il paragone con lui è un’offesa per Arrigo che ha cambiato il gioco del calcio in Europa. Tutti dicono che ha vinto con grandi giocatori, ma sono diventati grandi con lui. Detto questo mi fanno piacere i complimenti di Bigon”.

A centrocampo?

“Io penso che una squadra, se vuole stare a questo livello, 3-4 cambi senza perdere di forza li deve avere. Non possiamo cambiare fisionomia con qualche cambio”.

Cosa ha detto ai suoi giocatori su questa sfida decisiva?

“Se parlassi come lo faccio alla squadra sarebbe un bip continuo (ride, ndr). L’avevo detto, chi fa qualche punto col City si mette in una situazione positiva poi con lo Shakhtar sarà la partita decisiva”. 

Guardiola e quindi il City sono imbattibili?

“No perchè nessuno lo è, ma in questo momento è la miglior squadra d’Europa allenata dal miglior allenatore d’Europa”.Quale impatto potrà avere lo stadio San Paolo sul City?
“Sono giocatori abituati a questi stadi. Col Real fu diverso, facemmo qualcosa di eccezionale e forse loro si sentivano tranquilli dopo l’andata. Spero che il San Paolo ci dia un impatto diverso”.L’uomo più pericoloso del M.City?
“Ederson, faccio una provocazione perchè il loro portiere all’andata non ha sbagliato un’uscita da dietro, giocando 50 palloni con la difesa e li ha giocati tutti bene mandando a vuoto la nostra pressione. Per questa partita tira fuori uno a caso dall’attacco”.

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