TV LUNA – Jorginho: “Scudetto? Non oso immaginare cosa può succedere a Napoli; competizione con Diawara? Vi spiego…”

Jorginho, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’emittente “Tv Luna”:
“E’ stato un ritiro diverso, il calore dei tifosi lo abbiamo sentito ancora di più. Stiamo lavorando bene, ma abbiamo da migliorare e cerchiamo di farlo.
L’entusiasmo dei tifosi? Per noi è benzina. La carica che arriva da motivazione. Sicuramente nel corso della stagione ci saranno momenti di difficoltà, ma spero che questo entusiasmo resti, perchè sarà in quel momento che ne avremo bisogno. Il nostro obiettivo è fare una grande stagione.
Scudetto? Non sono scaramantico. Noi dobbiamo solo pensare a vincere tutte le partite, poi la somma si farà alla fine. Noi lottiamo per questo, lo scudetto sarebbe una conseguenza se riuscissimo a farlo.
Festa scudetto? Non oso immaginare quello che potrebbe succedere a Napoli in caso di tricolore, ma sappiamo che è difficile. Serve umiltà, non possiamo pensare di vincere le partite senza soffrire. Non si vince solo con il bel calcio, perchè ci saranno gare toste e noi dobbiamo essere bravi a vincere lo stesso.
Che campionato sarà per me? Il livello personale va in secondo piano. La mia stagione sarà buona, se quella della squadra sarà buona. Serve l’aiuto di tutti per fare bene, perchè al primo posto c’è la squadra. Sono comunque orgoglioso di quello che ho fatto, ma cerco sempre di migliorarmi perchè non mi accontento.
Social Network? Mi diverto con i compagni e con gli amici. Li uso anche per coinvolgere gli amici che ho in Brasile o chi non conosce questo lato del mio carattere. 
Che importanza ha la famiglia in questo lavoro? La testa è importante per noi calciatori, è difficile scendere in campo senza serenità. La famiglia è una delle cose di cui non riesco a fare a meno, è impossibile stare lontano. Non vederli per 30 giorni in caso di scudetto? E’ un pegno che pagherei subito, lo capirebbe anche mia moglie. Avversario principale? Noi stessi. Dobbiamo migliorarci rispetto all’anno scorso. Dobbiamo andare oltre i nostri limiti e se ci riusciamo possiamo fare grandi cose.
Come si fa a convincere Sarri a tenere in panchina Diawara e Jorginho in campo?
Dobbiamo chiederlo a lui (ride, ndr). Tutti vogliamo giocare, ma tutti devono dare il loro contributo. Io vorrei sempre giocare, ma quando scende lui in campo spero sempre possa dare una mano alla squadra per vincere”.
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