Dalla Polonia, Piotr Zielinski ha parlato ad alcuni media polacchi, anche del Napoli:
“Andare a Napoli è stato un salto enorme per me. Sono arrivato in azzurro per sostituire Hamsik, ma ho iniziato a sostituire Allan e, a volte, parto anche titolare. Integrarmi nello spogliatoio è stato facile, perchè ho ritrovato Allan e Tonelli, con cui ho giocato in passato. Abbiamo una squadra forte, tale da permettere a Sarri di ruotare e gestire le forze di tutti. Marek è inattaccabile e, così, mi gioco il posto con Allan. Una volta gioca lui e una volta io. Credo che il Mister e la società apprezzano il lavoro che sto facendo, cerco di giocare il più possibile, ma l’allenatore cerca di gestire le forze. Sarri apprezza le mie capacità, me l’ha detto, ma non ci sono anelli deboli, la lotta è continua. Ci sono alcuni dei nuovi che ancora non giocano, perchè, anche se la voglia è tanta, il tecnico li introduce lentamente.
Gioco in un grande club, con grandi calciatori e Sarri è un allenatore di grande valore. Con lui non conta solo far girare la palla, ma anche gioco veloce, con tante combinazioni. Il ruolo? Beh mi trovo bene, posso andare in avanti, ma devo lavorare sulla fase di non possesso. Sarri richiama molto l’attenzione su questo, su entrambe le fasi. Ha detto che sono migliorato su quest’aspetto, rispetto all’anno scorso. Ora lotto di più per la palla, salto di testa, cosa che raramente facevo. Perchè? Avevo paura, ora non più. I tifosi del Napoli? Sono completamente pazzi per la squadra, amano molto i colori azzurri. Per strada ti fermano, ti chiedono foto e ti esaltano. A Empoli succedeva raramente. A Napoli entrano sempre in contatto con te”.
