Cdm – Rialzarsi e guardare avanti, in fretta: Sarri catechizza i suoi

    Maurizio Sarri ieri ha lavorato più sulla testa dei giocatori che sulle gambe. Quarantacinque minuti in sala riunione – scrive Monica Scozzafava sul Corriere del Mezzogiorno – accumulando un ritardo sul campo di un quarto d’ora per superare la curva a gomito di Torino: “E’ caduto, ha rallentato. Il traguardo è ancora lontano, serve forza fisica e mentale per rialzarsi e continuare a pedalare. La metafora ciclistica è appropriata. Suo padre, Amerigo, era stato un ciclista professionista, l’arte del pedalare gliela aveva insegnata sin da bambino. Ed è questo il momento di metterla in pratica. Rialzarsi e guardare avanti, in fretta. Pedalare, sudare e faticare. Unico sistema per superare la curva a gomito e rimettersi in carreggiata. Le prossime due gare contro Fiorentina e Milan rappresentano uno snodo cruciale della stagione. E se i suoi ciclisti sapranno riprendere forza – mentale e fisica – la curva sarà superata. Poi ce ne saranno altre, certo. Ma la caduta dello Stadium dovrà aver insegnato al Napoli il modo per evitarne altre”.

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