Pochi minuti fa sulle frequenze di Radio Kiss Kiss è intervenuto Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri, il quale ha fatto un primo bilancio dell’operato dei primi tre mesi del tecnico azzurro sulla panchina del Napoli e ha anche spiegato il perché del ritardo del suo assistito alla cena di Natale di ieri tenutasi a Villa D’Angelo.
Ecco le fasi salienti del suo intervento: “Il fatto che ci sia alchimia tra giocatori e allenatore è garantita dal fatto che i ragazzi rispondono alle sollecitazioni del mister e dai risultati ottenuti. Ovviamente la stima di un giocatore come Higuain non può che fare piacere, Maurizio è arrivato qui a Napoli grazie a De Laurentiis che ha creduto in lui. Non aveva quel curriculum che tutti davano per scontato, molte persone pensavano non fosse in grado di gestire giocatori di alto livello come quelli del Napoli ma si sbagliavano di grosso.”
In seguito, Pellegrini, ha spiegato il perché del ritardo alla cena di ieri: “Sono stato a casa di Maurizio ed era indietro con il lavoro in preparazione dell’Atalanta: stava guardando una partita dei nerazzurri e i meccanismi di programmazioni e video non vanno trascurati. Avrà accettato volentieri il ritardo il presidente”.
“Cosa mi auguro nel 2016? Che inizi nel migliore dei modi. Ho visto che gennaio e febbraio saranno due mesi delicatissimi. Mi spiace per Sarri che per esigenze professionali non si può godere una città come Napoli ma io che ho la fortuna di poter vedere le bellezze di questa città, me la sto godendo al massimo. Una persona della mia età non poteva sognare di meglio”.
“Scudetto? Va bene sognarlo ma io sono un tipo pragmatico: mi piacerebbe toccare qualcosa di concreto, oggi è troppo presto. Tenere alte le energie psico-fisiche non sarà facile ma ci proveremo fino alla fine”.
