Cristiano Giuntoli è stato ospite ad un seminario organizzato all’università Parthenope dal professore Massimo D’amore. Il direttore sportivo del Napoli ha affrontato diverse tematiche, ecco quanto raccolto da Gonfialarete.com:
“Scudetto? Abbiamo il diritto di sognare, dobbiamo farlo. Il Napoli è una squadra speciale, i numeri ne sono la testimonianza. Subiamo pochissimi tiri verso la porta, costruiamo invece tante azioni da gol. Questo vuol dire che è stata trovata sinergia ed alchimia nel gruppo. La voglia di vincere si basa anche su un ambiente favorevole e trasmettere quella voglia di raggiungere un obiettivo. 60/70 persone sono tutte importanti ed é fondamentale che vengano trattati come Higuain, ad esempio. Bisogna lottare per vincere e per cercare di recuperare un giocatore anche dal punto di vista mentale”.
Sulla questione Zuniga e De Guzman:
“Se uno trasgredisce le regole deve essere allontanato dal gruppo perchè automaticamente non ne fa parte. Prima che il giocatore è l’uomo a fare la differenza, c’è chi comprende questo, altri no. Questi ultimi allora vanno allontanati per il bene del collettivo. Un campione si ricorda per i trofei vinti, questo è vero, ma vince sempre grazie al gruppo, non da solo. Io e Maurizio Sarri siamo sempre uniti, le decisioni vengono prese di comune accordo”.
Spazio anche al mercato:
“Il calciomercato dura per tutto l’anno. Se alla Fiorentina fosse rimasto Montella, avremmo preso Matias Vecino. Avevamo trovato l’accordo con Roberto Soriano ma il ragazzo preferiva il Milan e questo ha ritardato il tutto, fino alla non conclusione della trattativa. Napoli è una piazza fantastica. Bisogna sfruttare il calore della gente, sfruttare il potenziale di tutti”.