Alvini: “Domani una grande opportunità per noi! Okereke e Pickel in dubbio, Chiriches out. Ci servono punti”

Alvini, il tecnico della Cremonese

Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese, ha presentato in conferenza stampa la sfida con il Napoli. Queste le sue parole:

Termina la conferenza

Come si ferma Lobotka?
Penso che sia uno dei centrocampisti più forti d’Europa. Non perde mai la palla, è straordinario e lo sapevo in quanto ho parlato con chi lo allenava negli anni passati. Complimenti, avrà una carriera rosea. Ma, in questo momento, faccio il tifo per i miei; per limitarlo, avevo un piano che alcune defezioni hanno fatto saltare. Dobbiamo ancora valutare”

Alcuni le fanno i complimenti per il suo gioco e le dicono bravo.
“Io non sono bravo, perché ci mancano dei punti ed è evidente. Non voglio darmi alibi, ma la squadra sta crescendo, mette in pratica le idee. Anche il fatto di aver cambiato modulo fa capire che non siamo intransigenti, possiamo anche cambiare. Siamo un gruppo unito, che vuole migliorare e i complimenti li meritano i giocatori”.

Come gestirà il dualismo Radu-Carnesecchi?
“Gioca Radu. Carnesecchi è reduce da un’operazione e quindi faccio la mia scelta; ma ho un reparto portieri davvero ottimo”.

Con Pickel in dubbio, cambierà anche il duo di centrocampo Castagnetti-Ascacibar?
Il Napoli ha un centrocampo fantastico, Meité sta migliorando e da lui mi aspetto tanto perché ci serve la sua fisicità. Devo capire se giocare a 3 con un regista basso o con una difesa a 4 e un vertice alto. Domani prenderò le decisioni in base agli allenamenti”.

Avere giocatori importanti e giovani sugli esterni permette di sfruttare l’ampiezza?
“Noi abbiamo Valeri, Sernicola, Quagliata, un ottimo giocatore. Avremmo in quel ruolo anche Ghiglione, dunque in quei ruoli abbiamo giovani italiani che possono crescere e ciò mi rende orgoglioso. Anche l’idea di schierare difesa e centrocampo a 4 è dovuta alle caratteristiche dei giocatori”.

Il 4-2-3-1 vi dà più equilibrio rispetto al 3-5-2?
“Quando parliamo di calcio, contano i principi, non i moduli. Concordo che c’è più equilibrio, anzi un equilibrio diverso, ma dipende dalla squadra, da tutti i reparti. L’importante è avere idee chiare su come giocare in campo e su cosa devo trasmettere io ai giocatori. Poi, io in carriera ho sempre giocato a quattro, ma negli ultimi anni ho anche adottato l’altro modulo. Ma giocando con la difesa a 4 sono salito nei professionisti”.

Come vi siete preparati mentalmente per il Napoli?
Ho detto ai giocatori che è una grandissima opportunità per misurarci con una squadra forte. Più il livello si alza, più è bello giocare. Dal punto di vista psicologico ho detto questo, perché mi fido dei calciatori e del lavoro che lo staff sta facendo”.

Nel ruolo di prima punta, rigioca Ciofani o rientra Dessers?
“A Lecce ho schierato Ciofani perché sta bene. Lui è il nostro leader, è affidabile, a Lecce ha giocato bene e domani può rigiocare. Ancora devo scegliere, ma mi fido dei giocatori e avere giocatori come Ciofani è sempre bello”.

Domani rigiocherete con il 4-2-3-1?
“Avrei voluto rischierare la stessa formazione di Lecce, ma qualche acciacco mi porta a fare 2-3 cambi obbligati. Vediamo se sarà possibile o dovrò cambiare qualcosa”.

Quali sono le condizioni della squadra?
“E’ stata una settimana difficile, c’è qualche problema. Saranno ancora indisponibili Hendry e Chiriches, che sta proseguendo nel recpero. E’ out anche Ghiglione, inoltre sia Okereke che Pickel si sono allenati a parte e non credo giocheranno titolari. Faremo un tentativo per Okereke, ma credo che partirà dalla panchina”.

Allo Zini c’è la sfida tra la capolista e la matricola alla ricerca della prima vittoria. Che idea si è fatto?
Penso che la gara di domani possa essere una grande, grandissima opportunità per noi. Siamo consapevoli della forza dei nostri avversari e di che momento di forma stanno vivendo; li rispettiamo tanto, ma per noi è una grande opportunità giocare contro avversari così forti. Come dice Berrutto, più giochi con avversari forti più devi essere felice di giocare con loro”.

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