Ad oggi il mercato azzurro conta al netto ben 7 acquisti: Fabian Ruiz, Simone Verdi, Alex Meret, Orestis Karnezis ai quali si aggiungono anche Roberto Inglese, Amato Ciciretti ed Amin Younes.
Dai profili tesserati, emerge chiaramente quale sarà anche questa’anno la linea guida del società partenopea, improntata sulla valorizzazione di giovani con grandi prospettive mentre in città si sogna l’avvento del tanto osannato top player che farà da contrappeso all’ormai imminente arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino, alla corte degli Agnelli.
Michael Jordan, uno tra i più grandi cestista di sempre, diceva : “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”…sarà questo il caso del Napoli?
Analizziamo insieme quindi le caratteristiche dei nuovi innesti portati dal Presidente De Laurentis ed dal ds Giuntoli all’ombra del Vesuvio.
Napoli orfano in un sol colpo di Reina (giunto a scadenza di contratto e passato al Milan) , Rafael (svincolato) e con Sepe pronto a far le valigie (destinazione Parma); dopo una lunga serie di trattative ha deciso di virare con decisione sulle figure di Alex Meret e Orestis Karnezis.
Entrambi acquistati dall’Udinese rispettivamente per 22 milioni più 3 di bonus e 2,5 milioni, formeranno la coppia che difenderà “i pali degli azzurri”.
Il primo, classe 97 è considerato da molti uno dei migliori prospetti d’Europa. La grande esplosività ma soprattutto un carattere da leader sono stati i catalizzatori di una crescita esponenziale che lo hanno portato a vestire la maglia della nazionale in tutte le categorie sino all’Under 21 (Non è utopico aspettarsi una sua futura convocazione dal Ct Mancini). Il suo idolo è da sempre Gigi Buffon.
A far da chioccia al giovane portiere friulano, sarà Orestis Karnezis che dall’alto dell sue 49 presenze con la maglia della nazionale greca saprà fornire la giusta esperienza al reparto. Inoltre il portiere è stato titolare due stagioni fa con l’Udinese e l’ultima l’ha vissuta in Premier da protagonista con il Watford.
Napoli che ha operato sul mercato con l’obiettivo di colmare la mancanza di alternative in alcuni settori specifici del campo mostrata nella stagione appena terminata.
Fabian Ruiz rappresenta il classico jolly cucito su misura per la causa. Prestanza fisica, grande tecnica in progressione ma soprattutto un sinistro formidabile dalla distanza rappresentano le caratteristiche di un giocatore capace di interpretare alla perfezione diversi ruoli, dal regista di centrocampo all’esterno d’attacco. Cresciuto nel settore giovanile del Betis Siviglia, ha vestito la maglia della propria città sino alla stagione scorsa per poi essere acquistato dal Napoli per circa 30 milioni.
Altro jolly ma con caratteristiche più offensive e meno fisiche, è Simone Verdi che dopo la telenovela avvenuta a gennaio in seguito ad un suo eventuale passaggio al Napoli, è finalmente giunto alla corte di Mister Ancelotti, in questa sessione estiva. Calcia sia di destro che di sinistro e fa dei calci piazzati, la sua punta di diamante(ne sa qualcosa il portiere del Crotone Cordaz, il quale subì gol su due sue punizioni nella medesima partita,la prima col destro e la seconda col mancino). Cresciuto nel settore giovanile del Milan, in seguito ad un lungo navigare in giro per l’Europa, viene acquistato dal Napoli per circa 20 milioni.
In seguito all’infortunio di Milik furono sempre più insistenti le voci che volevano Roberto Inglese come”vice Mertens” ma poi il Napoli lo acquisto e decise di lasciarlo in prestito sei mesi al Chievo anche perchè forse l’attaccante italiano avrebbe faticato ad integrarsi negli schemi di Sarri. Attaccante che nell’ultima stagione ha siglato ben 12 goal con la divisa del Chievo verona e che si appresta a fornire il proprio apporto in fase realizzativa grazie alle sue movenze e al suo fiuto del gol che ricordano vagamente quelle di Pippo Inzaghi.
Infine gli ultimi due innesti sono forse i più misteriosi: stiamo parlando di Amato Ciciretti e Amin Younes.
Il primo è reduce da una stagione dilaniata dagli infortuni che però non gli hanno impedito di mettere in mostra la propria tecnica individuale, ha vestito la maglia del Benevento prima e del Parma poi.
Il giovane talento tedesco invece, complice un carattere non dei più docili è finito fuori rosa all’Ajax e secondo le ultime indiscrezioni giunte in redazione starà fuori circa 7 mesi per un problema al tendine.
Dunque il futuro di quest’ultimi non sembra ancora ben chiaro e non si escludono drastiche evoluzioni in futuro.
Questo è il quadro generale del mercato partenopeo in attesa dell’arrivo del colpo ad effetto che tutta la piazza aspetta….
A cura di Simone Cerciello
