ESCLUSIVA MN – Casella, ds Gozzano: “Zerbin, che giocatore! In serie A lo volevano in sette. Queste le sue caratteristiche, assomiglia ad un campione del Napoli”

E’ arrivato in chiusura di mercato il nuovo talento classe ’99 del Napoli. Parliamo di Alessio Zerbin, l’esterno sinistro del Gozzano che ha stregato Giuntoli in questi mesi. Mondonapoli ha contattato il direttore sportivo del club milanese, Alex Casella, che ci ha parlato del giovanissimo calciatore e della trattativa nata con il club partenopeo:

Che giocatore è Alessio Zerbin?Ha tantissime qualità, bravissimo nell’uno contro uno, nella letture delle situazioni della giocata. E’ nato come attaccante esterno nel 4-3-3 da noi, prevalentemente a sinistra, pur essendo bravo con entrambi i piedi predilige andare alla conclusione con il destro. Nonostante la giovane età, ha un ottimo carattere, sa quello che vuole: è solare, educato, molto meticoloso sia sul campo che nella vita privata, difatti studia ed ed è molto serio. Si alza tutti i giorni alle sei del mattino per andare a scuola e successivamente va ad allenarsi

Come è nata la trattativa con il Napoli? E come mai è sfumato il trasferimento al Carpi?Sull’ultima domanda dipende molto dal Napoli, noi abbiamo fatto solo una trattativa e cioè quella di portarlo in azzurro. Le decisioni interne non le conosciamo.
Per quanto riguarda il trasferimento all’ombra del Vesuvio non è stato facile. Alessio dal mese di ottobre ha attirato le attenzioni di ben sette squadre di serie A, anche fra quelle più importanti. Il direttore Giuntoli è stato quello che con più fermezza ha insistito per portarlo a Napoli. Lui e tutta la società credono molto in Zerbin. Bisogna ricordare che è stato l’unico giocatore dilettante in Italia ad essere convocato con la nazionale under !8 per l’amichevole contro la Francia dell’8 febbraio. Il Napoli è stato bravissimo a strapparlo alle concorrenti”

E’ stata una trattativa veloce o c’è voluto del tempo?Come tutte le trattative, prima di essere partorite, hanno bisogno di un po’ di travaglio. Sicuramente, però, i rapporti che ci sono con la società partenopea hanno facilitato la conclusione. Alla fine, anche per il giocatore si è rivelata la scelta più giusta. Avere, infatti, la possibilità di essere parte di un gruppo come il Napoli, lavorare con un allenatore che è, nel palcoscenico internazionale, uno dei più bravi, lo aiuterà a crescere in modo importante

Si aggregherà ufficialmente alla Primavera o avrà qualche possibilità in futuro di essere convocato in prima squadra? “Passare dalla serie D a ritagliarsi un ruolo in prima squadra penso sia difficilissimo. Sarà sì un giocatore aggregato con il gruppo allenato di Sarri, ma troverà il suo spazio per continuare a fare minutaggio e, nell’eventualità, di farsi trovare pronto grazie alla Primavera.
La settimana scorsa ho letto che, comunque, è stato aggregato a MIlik e compagni, da lì ovviamente dovrà piano piano crescere. I ritmi della serie A sono indubbiamente differenti e gli attaccanti azzurri sono tra i più forti d’Europa. Sono certo che faranno la scelta migliore per fargli fare passi da gigante in tempi brevi. Suppongo che percorrerà la stessa strada di Leandrinho, altro talento molto forte che avrà bisogno di tempo per integrarsi”

Per caratteristiche tecniche, potrebbe diventare il nuovo Dries Mertens? “Bisogna capire innanzitutto se oggi Mertens sia prima punta o esterno (ride, ndr). Se consideriamo il ruolo originale, ha indubbiamente caratteristiche molto simili e se crescerà in modo corretto, a Napoli diventerà un calciatore eccellente come lo è diventato lo stesso belga o Insigne. E’ un calciaore rapido, bravo nell’uno contro uno, esplosivo e con tantissima qualità. Attualmente lo rivedo molto nel numero 24: attaccante esterno, bravissimo a rientrare tra le linee e andare a concludere. Ha una facilità di tiro e di giocate, finanche nel lancio. Insomma, ha tutto dalla sua parte per fare bene”.

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LUDOVICA DONNARUMMA

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