5 COSE CHE FORSE NON SAI SU… – Alla scoperta del Salisburgo!

SALZBURG,AUSTRIA,28.FEB.19 - SOCCER - tipico Bundesliga, Red Bull Salzburg, team photo shooting. Image shows an overview of the Red Bull Arena. Photo: GEPA pictures/ Florian Ertl - For editorial use only. Image is free of charge.

Il percorso più avvincente in questa prima stagione ancelottiana è sicuramente l’Europa League. Il Napoli, dopo essere uscito in maniera comunque convincente dalla Champions, ha affondato gli artigli in questa competizione importante per gli azzurri battendo lo Zurigo, sono approdati agli ottavi e di fronte avranno un ostico avversario: il Salisburgo. Vediamo cinque curiosità sulla squadra austriaca che ha riservato nelle ultime stagioni dei colpi di scena.

– La squadra sita nell’omonima città che diede i natali a Mozart ha una storia molto lunga, il club nacque infatti nel 1933 chiamandosi inizialmente Austria Salisburgo, mutato poi nel 2005 in Red Bull Salisburgo, essendo la famosa casa di bevande energetiche una dei soci anche se di minoranza. Questo cambiamento non è piaciuto a tutti i tifosi, per il carattere prettamente commerciale lontano dalle radici del club.

– Un record in negativo è quello dei tentativi falliti per l’accesso in Champions: ben 11 volte ha perso, infatti, ai preliminari negli ultimi anni non riuscendo a qualificarsi nell’Europa dei “grandi”.

– Ci sono diversi talenti tra le fila austriache: Dabbur, il centravanti israeliano che è – fra l’altro – capocannoniere dell’Europa League con 7 reti. Indimenticabile per molti il terzino destro Lainer, oggetto di mercato della scorsa estate, il quale appunto è stato trattato a lungo dal ds Giuntoli che avrebbe voluto portarlo a Napoli. Una trattativa arenata per la mancanza di un sostituto non trovato dal club, virando poi da Kevin Malcuit. Sarà una partita speciale per lui che vedrà da “quasi” giocatore azzurro lo stadio che avrebbe potuto ospitarlo a lungo. – Precedenti positivi in Europa League: il Salisburgo l’anno precedente ha battuto la Lazio di Inzaghi approdando in semifinale di tale competizione e in questa stagione ha concluso il percorso che lo ha portato ai sedicesimi a punteggio pieno. Habitat naturale, insomma.

– Ha nel suo palmares 12 scudetti, 3 Supercoppe d’Austria e 5 Coppe d’Austria. A livello internazionale ha conquistato solo una finale di Coppa Uefa persa, fra l’altro, contro l’Inter, un’altra italiana nella stagione 1993-1994.

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