CHI SALE – Sembra proprio che Dries Mertens abbia davvero ricaricato le energie: tre gol in due partite, tra cui l’ultimo di una bellezza senza fiato. Tiro imprendibile in una frazione di secondo, impercettibile per chi era fra i pali.
La squadra prosegue il suo cammino verso l’obiettivo più importante della stagione nel migliore dei modi, grazie alla serenità che Sarri è riuscito ad inculcare all’interno dello spogliatoio. Fratelli più che amici, e in campo si vede tutto questo feeling.
CHI SCENDE – Dopo il rifiuto di Verdi, è saltato anche l’arrivo di Younes per problemi personali del ragazzo che dovrebbe a questo punto venire a luglio; sembra difficilissimo per Politano visto che il Sassuolo fa muro. Davvero una società che punta allo scudetto può permettersi queste cadute?
Innanzitutto c’è da premettere che sono stati gli azzurri ad imporsi questo obiettivoin accordo con il mister. La società non ha mai puntato sinceramente verso questo traguardo. Ottimi i rinnovi, anche con clausole esose, ma se da una parte rendi la coperta lunga, dall’altra la scopri con una gestione del mercato pessima (già dall’estate scorsa).
Bravo Giuntoli per il lavoro fatto, ma la sua inesperienza sta costando cara in questo senso, perché prendere i giocatori dal Carpi e dall’Empoli non è un’impresa eroica. Bisognava puntare tantissimo al mercato di gennaio, con idee chiare e concise, invece si stanno collezionando figuracce per i più disparati motivi.
Se non dovesse venire nessuno resta per me il peggior mercato dell’era De Laurentiis, guarda caso nell’anno più importante.
