In casa Napoli è pronto a tornare il vero leader: Pepe Reina scalpita per riabbracciare la “sua” città!

La settimana prossima tornerà finalmente a casa, il primo acquisto che farà felice sicuramente tanti tifosi azzurri che si dicono ancora affezionati a lui. Il nome in questione è facilmente desumibile: Pepe Reina, il quale non solo hanno saputo conquistare la platea partenopea in pochi mesi, ma ha addirittura convinto De Laurentiis a riprenderlo, lui che non ama le cosiddette “minestre riscaldate”.

Insomma ha fatto un vero miracolo! Un ritorno ben sperato e soprattutto desiderato da chi quest’anno si è visto rappresentare in modo totalmente diverso rispetto lo scorso anno. Grazie alla forte personalità lo spagnolo è riuscito a colpire i cuori azzurri: sanguigno, tenace, un guerriero che non si è mai arreso, anche nelle battaglie più difficili.

Ricorda un po’ Lavezzi, anch’egli ha nel sangue quello spirito che contraddistingue questo popolo. Un “bentornato” ricco di emozioni per colui che, nonostante, avesse scelto il Bayer Monaco, quindi la Germania, non ha mai dimenticato la città in cui è vissuto un solo anno, addirittura lasciando qui numerosi amici, amici veri. In città si è visto più di una volta, presente addirittura in una gara importante come quella di Napoli Roma, esultando come un vero tifoso ai gol di Higuaìn e Callejon.

Nelle interviste rilasciate ha sempre parlato bene della sua ex squadra, in particolare ha difeso i napoletani e il loro modo di esprimere l’amore, a volte eccessivo, invadente. È una città difficile, ma che come nessun’altra al mondo sa darti ciò che un uomo desidera, prima che calciatore.

Si può definire un capitano, un leader, colui che è mancato in particolar modo in questa stagione, Sarri sarà sicuramente orgoglioso di poter allenare un campione del genere e indubbiamente la sua figura potrebbe far bene anche ai compagni, cercando di unire di nuovo quel gruppo che tanto ha fatto bene alla prima di Benitez.

Per la firma bisognerà aspettare la settimana prossima, dopo ovviamente che sarà definito anche l’ingaggio del toscano, pronto quindi a tornare nella città che gli ha dato i natali. Dall’esperienza tedesca porterà con sé la voglia di rimettersi in gioco, di riscattarsi dopo essere stato l’ombra di Neuer, il quale gli ha lasciato pochi minuti conditi finanche da un’esplosione.

A 33 anni suonati non ha proprio intenzione di essere relegato in panchina, con il brio di tornare ad essere quel protagonista che tutti avevano apprezzato e ammirato lo scorso anno. Napoli è pronto a riabbracciarlo, lui pronto a mettere i guantoni e ridare il vecchio entusiasmo ad una piazza troppe volte deluse da chi si fidava.

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