Trombetti: “Il calcio è un gioco facile, chi segna vince”

Il professore Guido Trombetti, ex rettore della Federico II, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte alla trasmissione Marte Sport Live per parlare del Napoli e di un dato statistico in vista della lotta scudetto. Ecco quanto detto:

 “Dobbiamo sperare che l’Inter abbia una battuta d’arresto, io non sono ottimista perché 7 punti sono tanti. Il Napoli, il campionato suo, l’ha buttato con spezia ed Empoli, occorre andare a vincere su campi come quelli del Venezia. ormai Spalletti ha tutti gli uomini a disposizione. Il Napoli per tenere il passo dell’Inter dovrà fare 36-38 gol. Il mio è un calcolo di buon senso, possiamo fare anche 16 reti e vincere le partite per 1-0, ma la Serie A non dice di questo. Il calcio è un gioco facile, chi segna vince”.

Ha, poi, aggiunto: “È possibile nel calcio risparmiare soldi, abbassare gli ingaggi senza indebolire la squadra? Impossibile, però, mi piace la politica che sta attuando De Laurentiis. Se tu levi 8 giocatori, a chiunque lo chiedi, ti dice che si indebolisce, magari 1-2 giocatori possono essere inferiori a quelli che verranno, però, la squadra partenopea non ha una società come la Exor. Mando via Fabian e Koulibaly, perché hanno ingaggi mostruosi, ma se prendo giocatori come Nandez e Bremer non vedo come questo cambio possa essere equilibrato.

Va sottolineato, però, un fatto che Juan Jesus, arrivato a parametro zero, è riuscito a far prendere zero gol al Napoli senza Koulibaly. Quindi, il Napoli o punterà su acquisti a parametri zero o su operazioni come quelle di Zerbin che ha già in casa”.

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