La quiete dopo la tempesta

Mancano solo Koulibaly, Anguissa e Ounas per avere di nuovo il Napoli al completo. Tre giocatori importanti sicuramente, ma in una rosa ampia come quella del Napoli e la valorizzazione di taluni come Juan Jesus, Lobotka e Elmas grazie al lavoro certosino di Spalletti, ha reso meno difficile le loro assenze. La squadra sembra essersi temprata dopo il periodo difficilissimo che, ormai, pare essere alle spalle degli azzurri.

Terza vittoria consecutiva in campionato e, tolta la parentesi Coppa Italia, anche il pareggio fuori casa contro la Juventus ha fatto sì che la striscia positiva si allungasse. Non bisogna crogiolarsi assolutamente, la strada lunga e ripida, gli impegni diventeranno sempre più complicati, con gli ottavi di Europa League da onorare contro il Barcellona, non più imbattibile come quello di Messi, ma resta pur sempre una gara affascinante e dura da superare.

Insomma, c’è tanto ancora da dover affrontare, però la positività, quella che non ha nulla a che fare col Covid fortunatamente, pare aver abbracciato di nuovo gli azzurri. La dea bendata ha dato un po’ di tregua, consapevoli che un momento così non va assolutamente sprecato. L’Inter e il Milan sono un po’ più vicini, aspettando la gara di stasera che potrebbe sistemare gli azzurri al secondo posto, recuperando così i punti persi contro le piccole soprattutto il mese scorso.

Il 2022 può essere speciale, quanto meno per il ritorno in Champions che manca ormai da due anni. Spalletti può solo essere orgoglioso del suo Napoli e viceversa.

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