Il Mattino – Il doppio ex Bagni: “Punto sul Napoli, l’Inter ha tutto da perdere in questa sfida”

Terminate le partite per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar è tempo di rituffarsi sul campionato. Sono rientrati alla base i vari calciatori dagli impegni in Nazionale e cresce l’ attesa per Inter-Napoli, match che può dire tanto sul futuro in campionato delle due squadre. Chi ha vestito sia la maglia di Inter che quella del Napoli è Salvatore Bagni. “Il Guerriero”, non ha dubbi, è la squadra di Inzaghi ad aver tutto da perdere:

«L’ Inter ha tutte le pressioni addosso. Se la squadra di Inzaghi perde va a meno 10 dal primo posto ed è fuori da ogni discorso Scudetto. Il Napoli, invece, pur perdendo conserverebbe 4 punti sui nerazzurri. Non credo che la squadra di Spalletti andrà a San Siro per accontentarsi del pari, non è nella mentalità del tecnico toscano. Sono le altre squadre che si devono preoccupare, di certo non il Napoli».

Come giudica l’ operato di Spalletti sulla panchina del Napoli?
«Sorprendente. Bisogna però non dimenticare il lavoro di Gattuso della scorsa
stagione: ricordiamo che il Napoli, nel girone di ritorno, ha fatto ben 43 punti e,
ha buttato via punti contro Cagliari e Verona. Spalletti ha dato al Napoli una grande solidità mentale e ha coinvolto
alcuni calciatori che le passate gestioni avevano messo da parte, come ad esempio Ounas. La cosa che mi piace di
Spalletti è che non si nasconde: sin dal suo arrivo ha detto che il Napoli è una squadra molto forte e ha fatto capire
che si può davvero lottare per vincere il campionato».

In che zona del campo il Napoli può davvero fare male all’ Inter?
«Sia l’ Inter che il Napoli sono squadre molto forti: entrambe segnano tanto da palla inattiva, merito anche dei loro
allenatori che le preparano con attenzione. A San Siro vedremo tantissimi uno contro uno. Uno dei duelli dove si può
fare la differenza è quello tra Perisic e Di Lorenzo. Il croato sarà impiegato da Inzaghi sulla corsia di sinistra e, di
fronte, avrà il terzino italiano che sa sia difendere che spingere. Di Lorenzo ha tutte le carte in regola per poter far
male in quella zona di campo.
L’ Inter ha dimostrato in questa prima parte di stagione di concedere qualcosa di troppo in difesa, mentre il Napoli ha
subito solo 4 gol: gli azzurri ne dovranno approfittare».


Inter-Napoli è una partita da scudetto, ma tatticamente che match sarà?
«A inizio stagione nessuno ipotizzava un Napoli con un vantaggio di 7 punti sull’ Inter campione d’ Italia. Gli azzurri
sono al primo posto con merito, quella di San Siro sarà una partita aperta. L’ Inter è una squadra che sa come
giocare a calcio e, il Napoli, quando incontra squadre che ti affrontano a viso aperto, non ha grossi problemi. Gli
uomini di Spalletti, invece, vanno in difficoltà contro le squadre che ti aggrediscono uomo su uomo».

Lozano ha detto di voler ambire ad un club più prestigioso. Ma Napoli è punto di passaggio o di arrivo?
«Oggi Napoli è un punto d’ arrivo. Una volta, magari, poteva essere solo una fase di passaggio nella carriera di un
calciatore. In passato, il club azzurro, ha acquistato grandi calciatori senza avere una grande squadra, cosa
completamente opposta a ciò che viviamo oggi. Il Napoli è uno degli organici con maggiore qualità in Europa ed è il
migliore in Italia, superiore anche a Inter, Milan e Juventus».

Tiene banco la questione rinnovo di Insigne. Come finirà questa telenovela?
«Negli ultimi anni Insigne sta facendo benissimo. È cresciuto non solo come calciatore, ma anche a livello di
personalità, di maturità ed ha un atteggiamento molto positivo. Al netto di tutto, serve che le parti in questione si
vengano incontro con rispetto. Insigne ha dimostrato di essere un grandissimo calciatore, l’ ingaggio che gli devi
proporre non può essere dimezzato. Lorenzo è diventato leader e vero trascinatore di questa squadra».

Quanto inciderà la Coppa D’ Africa sul mercato del Napoli?
«In Europa ci sono tantissimi calciatori di valore che possono fare a caso delle big italiane, il problema è che chi li ha,
non li vende a gennaio. La Coppa D’ Africa mi preoccupa molto: so quanto ci tengono i calciatori africani a questa
competizione, tutti vogliono vincere. Sono preoccupato da come torneranno i giocatori dopo aver affrontato tante
partite ad un intensità importante. Speriamo che nessuno si faccia male».

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