La FIFpro dice di no al Mondiale ogni due anni. Il segretario generale Jonas Baer-Hoffmann ha dichiarato come la proposta sia guidata da dibattiti che sono “orientati da interessi commerciali“.
Baer-Hoffmann ha chiesto una “riforma ragionevole ed efficace” per alleviare il carico di lavoro dei giocatori: “C’è un’assoluta mancanza di visione globale e leadership da parte della maggior parte delle istituzioni“. Sulla proposta del Mondiale ogni due anni: “Le proposte, buone, cattive o orribili per il calcio, danno luogo a pochissimi dibattiti o consultazioni, perché tutto è allineato con gli interessi commerciali delle diverse competizioni. Questo mina davvero le nostre possibilità di realizzare una riforma ragionevole ed efficace. Vorremmo cercare di distinguere il dibattito sul calendario e quello sulle competizioni, che sono molto diversi“.
Baer-Hoffmann ha dichiarato invece di essere favorevole a condensare le finestre internazionali per ridurre gli spostamenti e quindi l’affaticamento dei giocatori. Lo riporta ANSA.