Zlatan Ibrahimovic, giocatore del Milan, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in una lunga intervista esclusiva toccando anche temi di mercato come quelli di Donnarumma e Olivier Giroud:
“Infortunio? Sono deluso per il Milan, perché ho saltato tante partite: avrei voluto aiutare di più la squadra, sono uno che gioca sempre ma forse dovrei essere più realista, chiedere meno al mio corpo, ma non ce la faccio. Dispiace per l’Europeo, ma rientrare in una competizione quando non sono al top della forma non sarebbe da me, io voglio fare la differenza sempre. Preferisco restare fuori e fare il tifo per la Svezia”.
“Sono dispiaciuto, molto per quando riguarda la questione Donnarumma. È cresciuto nel Milan, poteva essere il portiere della squadra per vent’anni, magari venti no perché non è Ibra. Ma per me è il più forte del mondo nel suo ruolo. Avrebbe potuto diventare Mister Milan, come Paolo Maldini. Che valore si poteva dare a Maldini? Non c’è una misura. Se Gigio va via o no non lo so. Serve essere in due per ballare il tango. Io gli direi di restare al Milan fino alla fine”.
“Arrivo di Giroud? Più giocatori di grande livello riusciamo a inserire, meglio è. Giroud ha grande esperienza e non abbiamo tanti giocatori che abbiano vinto trofei. Se viene è il benvenuto. Anche perché questo è un gruppo molto disponibile, che ha voglia di imparare e migliorare. Gente come lui fa la differenza, è un vincente e giocatori cosi al Milan servono”.
