Ridurre i consumi energetici in azienda: strategie per risparmiare

La pandemia ha causato svariati danni all’economia globale, e il tessuto economico italiano non ha ovviamente fatto eccezione a questa regola. La crisi sanitaria ha avuto un forte impatto sull’economia, e sono state soprattutto le PMI a soffrire delle conseguenze, per via di una situazione più esposta rispetto alle grandi aziende e alle multinazionali (che comunque hanno registrare cali nel fatturato). Naturalmente la cosa migliore da fare è avere pazienza e costanza, e cercare di cavalcare la ripresa ottimizzando le spese e risparmiando sui consumi energetici in azienda. Vediamo dunque quali sono le migliori strategie per riuscire in questa missione.

Consigli pratici per risparmiare sulle bollette aziendali

Per prima cosa è sempre opportuno valutare il contratto di fornitura energetica in essere, e capire se la tariffa in questione è ancora conveniente, alla luce dei cambiamenti del mercato. Da questo punto di vista, oramai è possibile reperire diverse tipologie di offerta luce business tagliate su misura per le imprese e concepite per soddisfare le esigenze di risparmio e di consumo dei professionisti, che ovviamente hanno costi vantaggiosi rispetto ai pacchetti ad uso domestico. In questo modo si ha l’opportunità di spendere meno in bolletta, così da poter massimizzare il risparmio con le altre strategie.

Il secondo consiglio è di fare molta attenzione all’utilizzo delle luci artificiali, e di cercare di limitarle al minimo sindacale, ovvero quando non se ne può proprio fare a meno. Un edificio con molte finestre è una vera e propria manna per la bolletta, perché la luce naturale è gratis, oltre ad essere più piacevole di quella prodotta dalle lampade. Inoltre, è meglio utilizzare la luce a LED, che a sua volta da una mano nella lotta agli sprechi energetici.

La regola dev’essere la seguente: ottimizzare il consumo di energia elettrica. In tal senso pesano molto i dispositivi elettronici come i computer aziendali, ed è preferibile impostarli in modalità risparmio energetico, anche se purtroppo spesso si sottovaluta questo consiglio. In secondo luogo, si suggerisce di limitare al minimo l’utilizzo di apparecchi come le fotocopiatrici e le stampanti: oggi la dematerializzazione consente di approfittare dei documenti elettronici, che in termini di risorse consumate hanno un costo nettamente inferiore e limitano il consumo e lo spreco di carta, rispettando anche l’ambiente.

Chiaramente la bolletta soffre parecchio anche per via degli sprechi legati alla climatizzazione degli uffici. Qui si consiglia di evitare di impostare temperature troppo alte o troppo basse, perché possono bastare un paio di gradi in più o in meno per aumentare l’importo delle bollette oltre il +10%. Inoltre, bisogna sempre fare attenzione all’apertura delle finestre e agli spifferi, che potrebbero vanificare la spesa relativa alla climatizzazione, per via della fuga di calore e dell’ingresso delle temperature esterne.

In sintesi, l’attenzione viene prima di ogni altra cosa, ma ci sono svariate strategie ideali per risparmiare in bolletta.

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