Questione rinnovo, Mertens crea l’effetto a catena tra gli azzurri

Fonte foto: SSC Napoli

Il rinnovo di Mertens ha creato un effetto a catena, per quanto riguarda gli altri giocatori azzurri.

Dopo il mercato di gennaio, un’altra pagina dell’imminente cambio di rotta in casa Napoli si sta scrivendo.

Il piano di De Laurentiis è quello di trattenere chi può ancora dare qualcosa a questa squadra, cercando di accontentare tali giocatori, nei limiti societari concessi.

Qualche mese fa sarebbe stato inimmaginabile pensare che determinati giocatori potessero restare ancora in azzurro, visto il caos interno culminato dall’ammutinamento post Salisburgo.

Ora qualcosa è cambiato: l’arrivo di Gattuso sembra aver dato quella lieve scossa, tale da mettere le vicende del campo al primo posto, lasciando alle spalle le vecchie diatribe.

De Laurentiis, attento osservatore, non si è lasciato sfuggire questo cambio di atteggiamento dei suoi calciatori ed ha aperto la porta per poter iniziare una nuova strada insieme.

Il primo della lista è Dries Mertens: il belga, reduce dal raggiungimento del primo posto nella classifica dei marcatori azzurri di sempre, è stato convocato da De Laurentiis, per discutere del rinnovo.

L’accordo è stato sancito domenica, avvenuto nell’incontro a pranzo tra i due. Faccia a faccia, senza nascondersi dietro a frasi lasciate a metà, tra interviste e social.

Un accordo che sembra aver lasciato entrambi soddisfatti: il contratto, nuovo di zecca, prevede un prolungamento fino al 2020, con un’importante bonus alla firma, proprio come richiesto dal giocatore.

Il rinnovo di Mertens ha scatenato, a catena, anche quello degli altri. Secondo alcune fonti, i prossimi potrebbero essere Maksimovic e Zielinski.

MAKSIMOVIC – Per il difensore serbo il rinnovo è ormai cosa fatta (manca solo l’ufficialità): la proposta del Napoli prevede un adeguamento con miglioramento delle condizioni. Al difensore 2,5 mln di euro all’anno, quindi circa il doppio. Nel contratto anche una clausola da 50 milioni di euro.

ZIELINSKI – Per il polacco la situazione è simile a quella di Maksimovic, ma non c’è ancora l’accordo per il nodo della clausola rescissoria.

Il Napoli ha offerto 2,5 milioni netti all’anno fino al 2024 con l’inserimento di una clausola da 100 milioni.
Il giocatore, al momento, ha respinto la cifra della clausola, preferendo una che non superi i 60 milioni di euro. Settimana prossima potrebbe esserci l’incontro decisivo.


Discorso più complesso, invece, per Callejòn e Milik.

CALLEJÒN – Il Napoli farà un altro tentativo per lo spagnolo, ma sembra già scritto il suo futuro lontano dalla città partenopea.

La questione non riguarda solo l’aspetto economico, ma sembra ci sia anche una volontà, dopo sette anni, di tornare in Spagna.

A meno di clamorosi colpi di scena, dunque, Callejon potrebbe essere uno dei primi senatori a partire.

MILIK – Sembrano distanti anche le strade dell’attaccante polacco e del Napoli. Il rinnovo di Mertens e l’arrivo, in estate, di Petagna, potrebbero dare poche chance al calciatore di giocarsi le sue carte.

Altri aspetti, però, portano a pensare che le due strade sono prossime alla separazione. Il Napoli ha respinto la richiesta dei 5 milioni di euro, che Milik vorrebbe entro il 2024 e anche la volontà di una clausola che non superi i 50 milioni di euro.

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