CdS: “Napoli-Atalanta, tre attaccanti in lotta per una maglia da titolare”

E siamo alle solite delle ultime settimane: emergenza in difesa. Più che mai, dopo l’infortunio di Malcuit (grave) e le notizie venute fuori dalla seduta post partita andata in scena ieri al centro sportivo di Castel Volturno. Ovvero: diffi cile, davvero molto diffi cile che Mario Rui e Manolas possano recuperare in tempo per la partita, delicatissima, in programma domani alle 19 al San Paolo con l’Atalanta. E così, con Ghoulam ai margini, l’unica notizia di rilievo è il recupero di Maksimovic. Per il resto, rispetto alla sfi da di Ferrara con la Spal, torneranno dal primo minuto Callejon e Fabian Ruiz. Mentre un altro dubbio riguarda l’attacco: Milik, Lozano e Mertens si contendono i due posti.

GRANDI DUBBI. E allora, il ritorno in campo del Napoli. Immediato, considerando che domani andrà in scena un’altra prova molto importante, ma anche a ritmo ridotto, come da copione: classico lavoro di scarico per chi ha giocato con la Spal domenica, e poi seduta tattica finalizzata al possesso palla per tutti gli altri. Il problema vero, comunque, è che l’infermeria continua a riempirsi: ai soliti noti dell’ultimo periodo, infatti, s’è aggiunto Malcuit. E arrivederci a chissà quando. Soluzioni? Legate ancora al bollettino medico, dicevamo, nel senso che oggi andranno sciolti i grandi dubbi legati a Manolas e Mario Rui. Ma le sensazioni non sono positive, per niente: il mancino portoghese è reduce dal problema muscolare rimediato a Genk, mentre Kostas il greco lotta contro l’infrazione alla costola che l’ha escluso sia a Salisburgo in Champions sia domenica in campionato. Ancora fuori causa per un po’, invece, Hysaj.

INEDITO. In attesa di avere i responsi definitivi dai due signori in questione, cosa che accadrà oggi con gli ultimi e decisivi provini, le idee più gettonate per la complessa composizione della linea difensiva a quattro riguardano il ritorno a destra di Di Lorenzo; il varo di una coppia centrale formata da Maksimovic, di nuovo a disposizione, e Koulibaly; e lo spostamento di Luperto a sinistra. Nettamente favorito su Ghoulam. Un inedito totale, insomma. Nonché una specie di esperimento contro l’attacco più devastante del campionato: 28 gol in 9 partite; ben 7 con l’Udinese non più tardi di due giorni fa. In porta, per chiudere il discorso difensivo, rispetto a Ferrara riecco Meret dal primo minuto.

POTERE SPAGNOLO. Per quel che riguarda il centrocampo, vamos con il potere spagnolo: oltre al portiere, torneranno dall’inizio anche Callejon (a destra) e Fabian (al centro); insieme con loro ancora spazio ad Allan e Insigne, mentre Zielinski sembra destinato alla panchina. In attacco la maratona è serrata, fi anco a fi anco: in questo momento sembra davvero difficile rinunciare a Milik, soprattutto perché dal Verona in poi ha ritrovato il feeling con la porta, e così con Arek lanciato al centro saranno Mertens e Lozano a contendersi il posto a ridosso. La scelta di Carletto non è facile, neanche un po’: dovrà valutare le condizioni del Chucky e di Dries e soprattutto la capacità di incidere. E decidere: quasi superfl uo dire che il Napoli, domani, ha l’assoluta necessità di vincere.

Fonte: Corriere dello Sport

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