Aurelio De Laurentiis – dopo aver lanciato champagne sui suoi giocatori – si è rivolto a Maurizio Sarri per concordare l’ appuntamento decisivo. La risposta dell’ allenatore, però, non gli è piaciuta. « Ho bisogno ancora di un paio di giorni » . Ecco perché poi il presidente ha ufficializzato davanti ai microfoni il suo fastidio. « Il tempo è già scaduto » . Di fatto, però, i minuti di recupero invocati dal tecnico sono già cominciati e l’ incontro decisivo dovrebbe essere in programma tra domani o giovedì. Ieri le parti si sono ignorate: Sarri ha trascorso il lunedì nella sua casa di Varcaturo, assieme a moglie e figlio, e solo in mattinata raggiungerà Figline Valdarno, De Laurentiis era a Roma negli uffici della Filmauro e non ha fatto nulla per nascondere il disappunto per lo “stallo”.
Il presidente del Napoli è stufo delle indecisioni e dei tentennamenti, tanto che avrebbe addirittura cullato l’ ipotesi estrema: cambiare allenatore a prescindere dalle decisioni di Sarri e senza aspettare il pagamento della clausola rescissoria di 8 milioni di euro ( cifra netta, fanno trapelare dal club azzurro) che finora solo lo Zenit San Pietroburgo ha comunicato di volersi accollare. I russi fanno sul serio. La scintilla, però, non è ancora scoccata e salvo ripensamenti Sarri non sta prendendo in considerazione l’ ipotesi. L’ unica tentazione che lo stuzzica veramente è il Chelsea, ma pare una pista più complicata dopo la vittoria di Conte nella Fa Cup. L’ immobilismo ( apparente) non piace affatto a De Laurentiis che intende programmare la nuova stagione e quindi intende accelerare nei prossimi due giorni. Impossibile, però, prescindere dal summit con Sarri, il quale si aspetta che l’ offerta venga sviscerata nei dettagli per poi approfondire il discorso sui rinforzi.
Il punto dolente rappresenta la situazione di Jorginho che è un po’ il fulcro del gioco sarriano: il regista – che ha il contratto in scadenza nel 2020 – è forse il titolarissimo con maggiori possibilità di cessione considerando la corte del Manchester City. Il Napoli, comunque, è pronto a voltare pagina: De Laurentiis ha lavorato anche ieri e potrebbe accelerare sul fronte Ancelotti, rientrato in Italia per l’ addio al calcio di Andrea Pirlo. Oggi, tra l’ altro, il presidente è atteso a Milano per l’ assemblea di Lega e chissà che non trovi il tempo per un contatto con l’ allenatore. In Italia sarebbe Simone Inzaghi il prescelto se si riuscisse a liberare dalla Lazio: c’ è stato pure un contatto diretto fra allenatore e patron azzurro. Gasperini e Giampaolo completano la lista di De Laurentiis.
Fonte: Repubblica
