Bruno Satin, procuratore del difensore azzurro Kalidou Koulibaly, ha rilasciato una lunga intervista nel corso di una trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Crc:
“Contro la Juve, il Napoli è stato molto sfortunato, i bianconeri volevano il pareggio e non aspettavano altro, poi hanno segnato in modo fortunoso. In Europa League è stato negato un rigore netto agli azzurri, a cui non regalano mai nulla. L’anno scorso contro il Dnipro il Napoli fu fatto fuori con un gol in netto fuorigioco, allo stesso modo stavolta c’è stato un fallo di mano nettissimo a nostro favore e non hanno fischiato. A Firenze meritavamo di più, ma il portiere ha salvato il risultato. Kalidou ha fatto un paio di sbagli che mi hanno fatto paura, specie in occasione della traversa di Kalinic, ma ha mostrato la solita cattiveria in fase difensiva. Su certe cose deve migliorare, vedo dei fraseggi con Jorginho un po’ pericolosi, ma sono indicazioni del mister. Ha margini di miglioramento e talvolta deve essere più efficace. Tecnicamente gioca lui tutti i palloni della difesa, Albiol deve prendersi maggiori responsabilità. Gliel’ho detto: non può pensare di fare lui gli assist da dietro”.
Mercato? “Sono sempre in giro per l’Europa, vedo tanti club. Le squadre importanti lo tengono d’occhio, ma ora dobbiamo concentrarci sul finale di stagione perchè lo Scudetto è ancora fattibile. A tempo debito parleremo con la dirigenza”.
Messaggi al Napoli? “A livello di strutture bisogna migliorare tanto: mancano un grande stadio ed un campo d’allenamento di altissimo livello, se vogliamo paragonarci a club come il Real Madrid. Interpretatela come volete, potete anche incaz***vi per queste opinioni, ma girando l’Europa vedo che mancano strutture paragonabili ai top club. E’ un messaggio anche per il sindaco: finchè non ci saranno certe strutture, non potremo avere ambizioni importanti. Un miracolo puoi farlo un anno, ma durare così è diverso”.
Cessione in caso di richieste da club di Champions? “A scegliere è sempre il giocatore. Io curo i suoi interessi, se dirà di voler partire allora lavoreremo di conseguenza. Guarderemo le possibilità, tutto è in mano alla società, che detiene il suo cartellino sino al 2019. Vige la legge del mercato, la conosciamo ma non la controlliamo noi. Possono arrivare offerte, il Napoli ha respinto cifre importanti per Gabbiadini anche se Manolo non ha un ruolo in questa squadra. Nel 4-3-3 non sanno dove metterlo, eppure non si è mosso. L’intesa con Albiol è buona, ma si trova altrettanto bene con Chiriches. Con Reina comunica bene, insieme fanno un bel lavoro. A chiunque farebbe piacere giocare in un club che disputa stabilmente la Champions, ma l’immagine dei tifosi che indossano la sua maschera gli è rimasta nel cuore. Sa che la città gli vuole bene e lui vuole bene alla città”.
